La cosa più incomprensibile dell’universo è che è comprensibile.
Albert Einstein
L’Argomento Cosmologico è uno dei più antichi e dibattuti argomenti a favore dell’esistenza di Dio. Esistono diverse versioni di questo argomento, ma in generale, esso si basa sull’idea che tutto ciò che esiste deve avere una causa, e che questa catena di cause non può risalire all’infinito. Pertanto, deve esserci una causa prima, che è Dio.
Problema dell’infinito regressivo
Critica: L’argomento non riesce a dimostrare perché non possa esistere un’infinita serie di cause. Se si accetta l’idea di un’infinita regressione di cause, allora non c’è bisogno di una causa prima.
Risposta: Un’infinita regressione di cause non è plausibile perché non fornirebbe una spiegazione ultima per l’esistenza dell’universo. Deve esserci una causa non causata che mette in moto l’intera catena causale.
Questione della causa non causata
Critica: Se tutto deve avere una causa, allora Dio dovrebbe avere una causa. Questo porta alla domanda: “Chi ha creato Dio?”
Risposta: Dio è un essere necessario, esistente di per sé, e non richiede una causa. Dio è considerato come un essere che esiste fuori del tempo e dello spazio, e quindi non è soggetto alle stesse regole causali che governano l’universo fisico.
Critica scientifica
Critica: La cosmologia moderna, in particolare la teoria del Big Bang, suggerisce che l’universo ha avuto un inizio, ma questo non implica necessariamente una causa divina. Alcuni scienziati ipotizzano che potrebbero esserci altre spiegazioni naturali per l’origine dell’universo.
Risposta: Se il Big Bang rappresenta l’inizio dell’universo nel tempo, ciò non spiega perché il Big Bang è avvenuto. Pertanto, una causa trascendente è ancora necessaria per spiegare l’origine dell’universo.
Problema della causalità
Critica: Le leggi della causalità che conosciamo si applicano all’interno dell’universo e al tempo. Non abbiamo motivo di credere che debbano necessariamente applicarsi a qualsiasi cosa esista al di fuori dell’universo o al di là del tempo.
Risposta: La causalità è una nozione fondamentale e che è razionale applicarla anche al di fuori del contesto spaziale e temporale. Essi affermano che la necessità di una causa per l’esistenza non è limitata dal nostro universo, ma è un principio metafisico universale.