È impossibile riassumere tutte le correnti deistiche, in quanto potremmo dire che ne esiste una per ogni deista. Qua però abbiamo cercato di sintetizzare le più diffuse. In realtà ogni deista può aderire a più correnti o anche ad altre non qui presenti.
Deista Classico
Il deista classico crede che Dio sia separato e distinto dall’universo naturale, associandolo all’Analogia dell’Orologiaio, usata ad esempio da Cartesio e Boyle, secondo la quale i complessi meccanismi interni di un orologio necessitano di un progettista intelligente, e così come nel caso dell’orologio, la complessità delle leggi della fisica dell’universo necessitano di un “progettista.” Voltaire trovava l’argomento del disegno intelligente di suo gusto, ma sembrava essere consapevole delle sue limitazioni e lo trattava cautamente. Nel suo Trattato di metafisica (1736), Voltaire considera l’analogia dell’orologiaio e conclude che probabilmente indica l’esistenza di un disegnatore intelligente potente, ma non prova che il disegno provenga da Dio. I deisti classici tendono a seguire i Cinque Articoli di Lord Herbert. Infine, secondo i deisti classici, Dio può interagire o meno, ma possiamo averne certezza assoluta solo con l’esperienza personale, non aneddotica.
Neodeista
Dio non è incentrato sulla Terra e non ha bisogno di interagire a causa delle leggi della natura. Dio è “Prima causa”, un Creatore / un Dio non personale che non interverrà e non darà priorità in un mondo piuttosto che in un altro. Lo scopo della vita è quello di favorire la nostra comprensione dell’universo e insegnare alle generazioni future. Le Contraddizioni Trinion: preghiera / intervento, destino / pieno libero arbitrio non possono coesistere.
Pandeista / Panendeista
Secondo un Pandeista, Dio ha preceduto l’universo e l’ha creato, ma ora è equivalente ad esso. Molto simile al pandeista, è il Panendeista secondo il quale Dio abbraccia e trascende tutta la natura. Questo è molto simile al concetto nativo americano di Grande Spirito, chiamato Wakan Tanka dai Lakota e quindi Sioux), Gitchi Manitou (da cui il semplice termine Manitù o Manitou) dagli Algonchini, Watan dagli Arapaho e Oki dagli Irochesi, il Grande Spirito è una concezione panendeistica di Dio.
Polideista
Il polideismo è la variante politeistica del deismo, la quale sostiene che l’universo sia stato creato non necessariamente da un solo creatore, bensì da un gruppo di creatori, ognuno dei quali ha creato un pezzo dell’universo (o del multiverso) dopodiché ha cessato di intervenire attivamente nella sua evoluzione. Il polideismo affronta un’apparente contraddizione nel deismo, nel quale un Dio ha creato l’universo per poi disinteressarsene, mentre nel polideismo, supponendo che esso sia stato creato da molti dei, nessuno di loro avrebbe l’interesse per l’universo nel suo insieme. Il Professore di filosofia William O. Stephens, della Creighton University, sostiene che:
“Le critiche di David Hume all’argomento dal disegno intelligente include l’argomento che, per quanto ne sappiamo, un comitato di esseri divini molto potenti, ma non onnipotenti, avrebbe potuto collaborare alla creazione del mondo, ma che poi lo abbia lasciato solo, o addirittura ha cessato di esistere. Questo sarebbe polideismo.”
Un famoso caso di polideista è senza dubbio Epicuro.
Deista Moderno
Il Deista Moderno cerca di portare un’evoluzione nel pensiero del Deismo Classico, contribuendo con nuove osservazioni filosofiche, spesso collegate alle nuove scoperte scientifiche. Per questo viene considerato un’estensione del Deismo classico. Un Deista moderno è libero di seguire i “Cinque articoli” di Lord Herbert, e spesso ritiene che Dio non viva nel nostro universo, ma può comunque interagire con il nostro universo su un certo livello. Ovvero, non afferma che Dio non interviene attivamente, in quanto ciò potrebbe essere considerato un dogma, bensì ammette che non possiamo essere a conoscenza di interventi divini, se non per via diretta. Carl Gustav Jung può essere considerato un deista moderno.
Deista Cristiano
Il deista cristiano è di solito una persona cresciuta in una famiglia cristiana come un cristiano, ma che ha iniziato a rifiutare la Chiesa. Di solito tende a credere nell’insegnamento morale – ma non nella divinità – di Gesù, anzi sostiene che molto probabilmente egli era un Deista. Il deista cristiano può essere sostenitori di deisti storici come Matthew Tindal o di testi come la Bibbia di Jefferson.
Deista Islamico
Il Deista Islamico è influenzato dall’islam, ma rifiuta l’eternità del Corano, mentre ritiene che abbia un valore metaforico. Spesso i deisti islamici possono essere fan di Averroè e Avicenna. Il Mutazilismo può essere considerata una forma di Deismo Islamico.
Deista Ebraico
I Deisti Ebraici sono ex-ebrei che hanno messo in discussione la religione giudaica, pur mantenendo la fede in Dio. Alcuni dei più famosi sono Uriel da Costa, Juan de Prado e Baruch Spinoza.
Deista Buddhista
Un Deista Buddhista spesso si può semplicemente definire come un normale Buddhista che crede in Dio. ll Buddhismo solitamente viene considerato ateo, cioè privo di un Dio, ma secondo alcune interpretazioni il Buddhismo può essere associato al Deismo. Il Dalai Lama ha dichiarato: « Se Dio è considerato un essere supremo puro, allora anche noi buddhisti tibetani crediamo in un tale Dio. Ma non accettiamo l’idea di un Dio unico, bensì una molteplicità di questi Dèi. Possiamo dire di credere più nella parola “divinità”, a tutte le divinità, personificazioni di questo Dio, che si presentano a noi durante sedute spirituali o di meditazione. Ecco in questo senso siamo certi dell’esistenza di Dio.»
Deista Terapeutico Morale
Improbabile che qualcuno si definisca se stesso come un deista terapeutico morale, eppure secondo la National Study of Youth and Religion questa corrente è una delle concezioni religiose più diffuse in assoluto tra i giovani statunitensi.
Deista Spirituale
Il Deista Spirituale è una persona che si definisce “spirituale” ma non “religioso”. Adotta una combinazione di credenze che sono tipiche del deismo e del spiritualismo. Questo potrebbe includere la credenza nella possibilità di una connessione personale con il divino attraverso l’intuizione, la meditazione, l’esperienza interiore o altre pratiche spirituali, senza però abbracciare necessariamente dogmi religiosi specifici o tradizioni organizzate.
Deista Agnostico
Il deista agnostico solitamente si definisce solo “agnostico”, anche se ammette la probabilità dell’esistenza di Dio. In altre parole, secondo il deista agnostico Dio probabilmente esiste, ma non interagisce attivamente con noi e non sapremo mai con certezza se esiste. Viene chiamato anche deismo laissez faire. Un famoso esempio di deista agnostico è stato Charles Darwin, deista classico per buona parte della sua vita, passato al deismo agnostico dopo un importante lutto in famiglia. Un altro esempio famoso è Immanuel Kant, che non riteneva conoscibile Dio né attraverso la rivelazione né attraverso l’uso della ragione, ma riteneva necessaria una religione della buona vita (“religion of a good life”).
Criptodeista
I criptodeisti sono persone o gruppi di persone che, pur non dichiarandosi “deisti”, ne condividono le teorie, i metodi o perseguono fini che vengono ritenuti comunque favorevoli alla filosofia deista. I criptodeisti possono essere deisti ante-litteram, cioè vissuti prima della coniazione dei termini deismo e deista, deisti che hanno paura a definirsi tali, oppure che non hanno mai sentito parlare del Deismo. Quest’ultima categoria, secondo le stime dell’UDI, oggi è molto estesa.
Tecnodeista
Il tecnodeista è un deista che ritiene che l’esistenza di Dio, l’anima o elementi metafisici possa essere conosciuta non solo dalla ragione, piuttosto dalla scoperta scientifica. I tecnodeisti quindi ritengono importanti maggiori investimenti nelle ricerche scientifiche che riguardano la fisica, ad esempio le NDE, la teoria ORCH-OR, e cose così. Un’idea molto diffusa dai tecnodeisti è la possibilità che viviamo dentro una simulazione.
Deista pagano
Il deista pagano è appassionato del neopaganesimo e del paganesimo. Attribuisce le leggi divine all’emanazioni dell’Uno, in varie forme associabili agli elementi in natura, come rivelazioni di questo Uno. Perciò in quando deista trova nella natura il senso del divino. Un deista pagano può vestirsi in modi associabili al neopaganesimo durante gli eventi deisti, e può avere elementi utilizzati nei paganesimi come un grimorio. Un deista pagano è diverso da un ateo pagano, che può definirsi neopagano in modo più simbolico o filosofico, senza attribuire un senso nettamente divino agli elementi che compongono la natura. Un deista pagano può comunque credere nella magia oppure in un pantheon, come fa un polideista.
Deista esoterico
Un deista esoterico è un Deista che estende la sua ricerca spirituale oltre la natura, ovvero cercando la conoscenza esoterica, convinto che esso possa avvicinarlo al divino. Spesso i deisti esoterici si sono intrufolati nella Massoneria, che viene vista da loro come uno strumento utile per la propria ricerca, seppur la Massoneria non è necessariamente deista.
Ecodeista
L’ecodeista combatte l’antropocentrismo delle religioni tradizionali, spingendo sull’importanza dell’eco rispetto all’ego. Spesso gli ecodeisti sono vegani e vedono nei santuari degli animali dei luoghi sacri dove si sacralizza il dono della vita. Gli ecodeisti vedono nella crisi climatica una dimostrazione divina dell’uso sbagliato del libero arbitrio commette l’uomo, danneggiando il dono divino del mondo, che andrebbe invece custodito.
Transdeista
Il transdeista sostiene che l’anima abbia un genere, che può essere maschile, femminile o neutro. Oltre che fisica, ci potrebbe essere una spiegazione spirituale alla disforia. Un’anima femminile potrebbe essere nata in un corpo maschile. Utile per capire per che ciò che conta, la nostra identità, è cosa siamo dentro, non all’esterno. Secondo un sondaggio su Reddit, al quale hanno partecipato 157 deisti, il 73% si è dimostrato favorevole ai diritti trans. Il transdeista può essere un deista trans, oppure un deista favorevole ai diritti trans e potenzialmente ad un approccio spirituale alla questione.
Deista civile
Il deista civile vede nella Patria, nella Democrazia e nello Stato degli strumenti creati dall’uomo come frutto di un’evoluzione spirituale collettiva. Il deismo civile pone molta enfasi sull’educazione alla cittadinanza, all’amor patrio e all’osservanza delle leggi. I deisti civili piantano alberi della libertà per commemorare la sconfitta della tirannia. Deisti civili famosi sono ad esempio Rousseau, che conia il concetto di “religione civile” nel Contratto Sociale, e l’italiano Mazzini.
Femdeista
Il femdeista o deista femminista crede nella Dea, cioè un Dio ma di natura femminile. Nella pratica un femdeista si concentra sulle critiche alla forte presenza del patriarcato nelle religioni classiche, e di come la religione stessa sia uno strumento del patriarcato. Una femdeista può essere molto interessata nella teologia femminista. Le femdeista sono felici di vedere che nelle organizzazioni deiste possano esserci dei ministri di culto donne. Un esempio importante è Olympe de Gouges.
Androdeista
L’androdeismo è una corrente del deismo che si sofferma sull’analizzare i problemi creati al genere maschile dalle religioni tradizionali, come la mutilazione genitale maschile nell’Islam ed ebraismo, l’aspettativa di mantenere economicamente il partner, etc. L’androdeismo non va confuso con l’androcentrismo o maschilismo, che è proprio ciò che va a combattere, in quanto gli androdeisti sono antisessisti.
Xenodeista
Lo xenodeista è un deista che si concentra principalmente sulla ricerca di tracce dell’esistenza di alieni o UFO nei testi religiosi tradizionali. I seguaci di questa corrente interpretano racconti e passaggi sacri alla luce della possibilità di incontri con esseri extraterrestri o di descrizioni di veicoli spaziali. È importante sottolineare che lo Xenodeismo non rifiuta l’esistenza di una divinità, ma esplora la possibilità di un’interazione tra l’umanità e forme di vita provenienti da altri mondi, integrando così l’aspetto spirituale con l’interesse per l’astronomia e la ricerca scientifica sulla vita extraterrestre.
Deista fluido
Ogni deista può specializzarsi in una corrente o ritrovarsi in più di esse, può anche andare a periodi e approfondire in momenti diversi più una categoria piuttosto di un’altra. In tal caso si può parlare genericamente di deista fluido.
Le categorie o correnti deistiche servono ad aiutare la personalizzazione del deista, non a creare divisione come accade nelle correnti eretiche delle religioni tradizionali. Il deismo ha la caratteristica di essere vago e concorde su concetti come l’esistenza del divino e l’importanza della ricerca spirituale, caratteristi onnipresenti in tutte le correnti, per questo motivo è comprensibile che esistano molteplici correnti, quasi una per ogni deista.