Tindal è noto per il suo lavoro “Christianity as Old as the Creation” (Il Cristianesimo Antico Come la Creazione), pubblicato nel 1730. In questo lavoro, Tindal contesta l’autorità della Chiesa e le dottrine tradizionali del cristianesimo, sostenendo che la religione cristiana è essenzialmente una religione naturale, presente fin dall’inizio dell’umanità e basata su principi di ragione e moralità che possono essere riscontrati nella natura stessa dell’uomo e dell’universo.
Tindal argomenta che il cristianesimo, nella sua forma più pura, non ha bisogno di dogmi o dottrine elaborate, ma può essere dedotto semplicemente osservando la natura e la ragione umana. Questo concetto è espresso nell’idea che il cristianesimo è “antico come la creazione”, implicando che la sua essenza è intrinsecamente legata alla stessa esistenza dell’universo.
Il lavoro di Tindal ha suscitato un acceso dibattito nel suo tempo e ha influenzato il pensiero religioso e filosofico successivo, contribuendo alla diffusione delle idee illuministiche e alla crescita del deismo nel XVIII secolo.