Qui di seguito un tentativo di unire tutti i deisti più famosi della storia. La lista è in continua espansione. Cliccando sul nome di alcuni si può avere un approfondimento
SECOLI A.C.
Pitagora (580 a.C. – 495 a.C.) antico filosofo e matematico greco che immaginava Dio come una forza da cui emana l’universo fisico senza che Lui stesso ne fosse a conoscenza.
Senòfane (570 a.C. – 475 a.C.) è stato un filosofo e poeta greco antico presocratico.
Confucio (551-479 a.C.): Filosofo cinese, fondatore del confucianesimo, che credeva in un ordine morale nell’universo, ma non si occupava tanto di questioni teologiche.
Laozi (VI secolo a.C.): Filosofo cinese e presunto autore del “Dao De Jing”, un testo fondamentale del taoismo, che si concentrava sulla via naturale dell’universo piuttosto che su un dio personale.
Eraclito di Efeso ( 535 a.C. – 475 a.C.) Filosofo greco, credeva che l’universo fosse governato da un ordine razionale e da leggi naturali, enfatizzava l’importanza della ragione e dell’osservazione della natura come strumenti per comprendere l’universo e non riteneva che gli dei intervenissero direttamente nelle vicende umane.
Parmènide di Elea (515 a.C.– 450 a.C.) è stato un filosofo greco antico, autore del poema Sulla natura.
Anassagora di Clazomene (496 a.C. – 428 a.C.) filosofo deista greco
che per la sua visione rivoluzionaria viene considerato dagli storici
il primo condannato per empietà.
Platone (428 a.C. – 347 a.C.): Filosofo greco antico, fondatore dell’Accademia di Atene e autore di numerosi dialoghi filosofici, tra cui la “Repubblica” e il “Timeo”. riconosceva l’esistenza di un Bene supremo o un’Idea del Bene che era la causa e l’origine di tutte le cose nell’universo.
Aristotele (384 a.C. – 322 a.C.) filosofo greco allievo di Platone che diede un’immagine molto precisa del Dio deista, chiamato “motore immobile”. Nel De Anima sembrava ipotizzare che la parte superiore dell’anima possa esistere anche dopo la morte.
Zhuangzi (369-286 a.C.): Filosofo cinese e autore del testo taoista chiamato “Zhuangzi”, che esplorava temi come il dubbio, l’armonia con la natura e l’incertezza sul concetto di dio.
Zenone di Cizio (361 a.C. – 263 a.C.)
Epicuro (341 a.C. – 270 a.C.) diversi esperti come Robert M. Bowman Jr. e William O. Stephens sostengono che fosse il fondatore del polideismo, idea secondo la quale l’universo è stato creato da un gruppo di creatori, ognuno dei quali ha creato un pezzo dell’universo (o del multiverso) dopodiché ha cessato di intervenire attivamente nella sua evoluzione.
Marco Tullio Cicerone (106 a.C.–43 a.C.)
Tito Lucrezio Caro (98 a.C.–55 a.C.)
I SECOLO
Gesù (7 a.C.-1 a.C. – 26-36) fu un giudeo deista di provenienza essenica che si scagliò contro la religione dominante del suo luogo, l’ebraismo. Venne mitizzato successivamente da ex-pagani, portando alla nascita del cristianesimo.
Seneca (4 a.C. – 65): Filosofo stoico romano, noto per i suoi scritti sulla filosofia morale e sull’accettazione serena della morte, riconoscendo l’esistenza di una ragione divina che governava l’universo e che poteva essere compresa attraverso la ragione umana.
Epitteto (50/55 d.C. – 135/140 d.C.): Filosofo stoico greco, noto per il suo insegnamento sull’etica e sul distacco dalle emozioni negative, ritenendo che il mondo fosse governato da una ragione divina. credeva in una forza razionale e ordinatrice chiamata “Logos” che permeava l’universo e guidava gli eventi.
II SECOLO
Marco Aurelio (121/122 d.C. – 180 d.C.): Imperatore romano e filosofo stoico, autore delle “Meditazioni”, in cui rifletteva sulla natura del cosmo e sulla saggezza trascendente che permea l’universo. considerava la presenza di un’intelligenza divina che governava l’universo secondo un ordine razionale.
Nagarjuna (circa 150-250 d.C.): Filosofo indiano e fondatore della scuola filosofica del Madhyamaka, credeva in un principio trascendente chiamato “svabhava”, ma si distanziava dalle concezioni teistiche tradizionali.
Alcinoo (II secolo) è stato un filosofo medioplatonico greco antico
III SECOLO
Plotino (204/205 d.C. – 270/271 d.C.): Filosofo neoplatonico dell’antica Roma, noto per il suo insegnamento sulla natura dell’Uno e sulla via della contemplazione per raggiungere l’unione con il divino. Insegnava che l’Uno trascendente era la fonte ultima di tutte le realtà e che l’anima umana poteva risalire a questo principio divino attraverso la contemplazione filosofica.
Porfirio (234/245 d.C. – 305/310 d.C.): Filosofo neoplatonico e commentatore di Plotino, autore di opere come “Vita di Pitagora” e “Contro i cristiani”, in cui affrontava le dottrine cristiane. commentatore di Plotino, sviluppò ulteriormente l’idea dell’Uno come principio trascendente e creatore.
IV SECOLO
Temistio (317 – 388) è stato un filosofo greco antico, insegnante e alto funzionario dell’Impero romano. Temistio credeva nell’esistenza di un primo principio o causa immateriale che è all’origine di tutte le cose. Questa causa primaria viene descritta come un’intelligenza o ragione universale che ordina l’universo e dà vita a tutte le forme di esistenza. Tuttavia, secondo Temistio, questa causa primaria non interviene direttamente nelle questioni umane o nel corso degli eventi naturali dopo aver creato l’universo.
V SECOLO
Damascio (450 – 532) è stato un filosofo bizantino neoplatonico, e la sua visione era profondamente influenzata dal platonismo, la sua visione si basava sulla ricerca della conoscenza filosofica e la contemplazione dell’Uno trascendente come la causa e l’origine di tutte le cose.
X SECOLO
Al-Maʿarri (973–1058) è stato un filosofo, poeta e scrittore arabo deista. In vita ha aspramente criticato i dogmi e le pratiche religiose, criticando equalmente e con sarcasmo l’ebraismo, il cristianesimo, l’islam e lo zoroastrismo diventando deista.
Omar Khayyan (1048-1131) è stato un poeta e matematico persiano, noto per la sua poesia filosofica e i suoi scritti, in particolare il “Rubaiyat,” che riflettono una visione della spiritualità e del divino che potrebbe essere interpretata come una forma di deismo ante-litteram.
XII SECOLO
Jalāl al-Dīn Muḥammad Rūmī (1297-1273) anche conosciuto come Jalāl al-Dīn Moḥammad Balkhī (in persiano جلالالدین محمد بلخى , e in Iran e Afghanistan più comunemente chiamato Mòlānā (in persiano مولانا) e Mòlavì (in persiano مولوی), è stato un deista, poeta, conosciuto come uno dei massimi autori della letteratura mistica persiana.
XV SECOLO
Leonardo da Vinci (1452–1519) viene considerato da molti storici come un deista, e secondo l’Unione Deista Italiana le sue idee possono aver influenzato direttamente o indirettamente la nascita della prima comunità dichiaratamente deista, per questo motivo viene considerato da molti come il capostipite del deismo.
Pico della Mirandola (1463–1494)
Erasmo da Rotterdam (1466–1536)
Niccolò Machiavelli (1469–1527)
Tommaso Moro (1478–1535)
Pietro Speciale (o Speziale) (1478-1554): Speciale è stato un umanista e teologo che ha sostenuto l’idea di una religione naturale basata sulla ragione e sulla morale. Ha anche criticato la Chiesa cattolica e il dogma della transustanziazione.
Bartolomé de las Casas (1484-1566): Sacerdote e storico spagnolo, noto per la sua difesa dei diritti degli indigeni durante la colonizzazione delle Americhe. Las Casas era un deista che si opponeva alla violenza e alla soppressione degli indigeni, sostenendo l’importanza della giustizia e della compassione.
XVI SECOLO
Camillo Renato (1500-1575): Renato è stato un filosofo e medico che ha sostenuto l’idea di un Dio unico e universale. Ha anche criticato la religione rivelata e ha sostenuto la tolleranza religiosa.
Francesco Stancaro (Stancari) (1501-1574): Stancaro è stato un teologo e riformatore religioso che ha sostenuto l’idea di una religione naturale basata sulla Scrittura. Ha anche criticato la Chiesa cattolica e il dogma della Trinità.
Hendrik Nicholis (1501 – 1580) fu un mercante tedesco. Nel 1539 fondò la setta proto-deista Family of Love. Negavano la trinità, l’intervento divino, i sacramenti e combattevano per la libertà d’espressione e contro la pena di morte.
Aonio Paleario (1503-1570): Paleario è stato un umanista e riformatore religioso che ha criticato la Chiesa cattolica e ha sostenuto la libertà di coscienza. Nelle sue opere, ha difeso l’idea di una religione naturale basata sulla ragione e sulla morale.
Celio Secondo Curione (1503-1569): Curione è stato un importante esponente del Circolo di Basilea, un centro di diffusione del pensiero antitrinitario e antidogmatico. Nelle sue opere, ha sostenuto la centralità della ragione nella ricerca della verità religiosa e ha criticato la corruzione della Chiesa cattolica.
Bernardino Telesio (1508-1588): Telesio è stato un filosofo naturalista che ha sostenuto l’idea di un Dio creatore che non interviene nella storia umana. Ha anche criticato la filosofia aristotelica e ha sostenuto l’importanza dell’osservazione del mondo naturale.
Giovanni Valentino Gentile (1515–1566) Filosofo italiano considerato uno dei paleodeisti.
Giorgio Rioli (1517-1551): Rioli è stato un teologo e riformatore religioso che ha sostenuto l’idea di una religione naturale basata sulla ragione e sulla Scrittura. Ha anche criticato la Chiesa cattolica e il dogma della transustanziazione.
Geoffroy Vallee (1535-1574) deista francese, omosessuale, condannato all’impiccagione e poi al rogo per le sue idee deistiche.
Giusto Lipsio (1547 – 1606) filosofo fiammingo, visse la sua vita secondo il principio stoico dell’accomodamento e rifiutò il fanatismo religioso del suo tempo. Era un membro del movimento segreto e proto-deista Family of Love che sottolineava la pace e l’unità al di sopra della lealtà denominazionale.(*)
Giordano Bruno (1548-1600): Filosofo e teologo italiano, noto per le sue idee pionieristiche sulla cosmologia e l’infinito dell’universo. Bruno era un deista che credeva in un Dio immanente e vedeva l’universo come una manifestazione divina.
Francis Bacon (1561-1626): Filosofo e scienziato inglese, considerato uno dei fondatori del metodo scientifico. Bacon era un deista che credeva in un Dio creatore e vedeva la scienza come uno strumento per comprendere la creazione divina.
Galileo Galilei (1564 – 1642) fu un deista che adottò un approccio razionale basato sull’osservazione scientifica per comprendere l’universo, sfidando l’idea geocentrica della Chiesa cattolica. Egli sostenne l’interpretazione biblica allegorica, separando fede religiosa e conoscenza scientifica, riflettendo principi fondamentali del deismo, tra cui l’idea di un Dio creatore e leggi naturali immutabili.
Marco Antonio De Dominis (1566-1624): De Dominis è stato un teologo e scienziato che ha sostenuto l’idea di un Dio creatore che non interviene nella storia umana. Ha anche criticato la Chiesa cattolica e il dogma della transustanziazione.
Tommaso Campanella (1568–1639) Sebbene la sua filosofia sia complessa e sfaccettata, Campanella ha espresso idee che lo avvicinano al deismo. In particolare, egli sosteneva la necessità di una religione naturale basata sulla ragione e sull’osservazione del creato, indipendente da dogmi e rivelazioni.
Edward Herbert (1583–1648) filosofo e diplomatico inglese che si oppose alle religioni rivelate e all’ateismo e che nel 1624 scrisse uno dei primi testi deisti sulla religione naturale, il De Veritate (Sulla Verità). Herbert credeva in un Dio trascendente e sosteneva che la ragione umana fosse sufficiente per conoscere la verità religiosa.
Hugo Grotius (1583-1645): Giurista, filosofo e teologo olandese, noto per i suoi contributi nel diritto internazionale e nella teoria politica. Grotius era un deista che sostenne l’importanza della legge naturale e dei diritti umani universali.
Uriel Da Costa 1585 – 1640 (1)(2) ebreo che si definì deista. Scrisse “dubitavo che la legge di Mosè fosse in realtà la legge di Dio e decisi che fosse di origine umana”. Venne scomunicato.
Lucilio Vanini (1585-1619): Vanini è stato un filosofo libertino e uno dei primi sostenitori del deismo in Europa. Le sue idee radicali lo portarono al rogo per eresia. Vanini sosteneva l’esistenza di un Dio unico e universale, ma negava la divinità di Cristo e l’immortalità dell’anima.
Thomas Hobbes (1588-1679): Filosofo politico inglese, noto per il suo lavoro “Leviatano”. Hobbes era un deista che credeva in un Dio creatore, ma sosteneva anche un’interpretazione materialistica della realtà.
Zera Yacob (28 agosto 1599 – 1692) è stato un filosofo etiope originario della città di Axum nel XVII secolo. Il suo trattato del 1667, sviluppato intorno al 1630 e noto nella lingua originale Ge’ez come Hatata (Inquiry), è stato paragonato al Discours de la méthode (1637) di René Descartes.
XVII SECOLO
Martin Seidelius (1610–1620) fu un rifugiato polacco unitariano che scrisse testi deisti, il più famoso intitolato Origo et fundamenta de religione Christianae.
Saint Evremond Charles de Saint Denis 1613 – 1703 (1) poeta e scrittore francese, fu costretto all’esilio per sfuggire all’arresto, colpevole di aver osato criticare il Cardinale Mazzarino. Considerato il precursore di Montesquieu riguardo alla filosofia della storia.
Juan Daniel de Prado 1612/1615 – 1670 (1)(2) medico ebreo condannato il 14 febbraio 1657 dal Mahamad di Amsterdam per aver diffuso pubblicamente idee contro i rabbini. Il 4 febbraio 1658 fu firmato l’atto ufficiale del suo esilio. Prado era stato influenzato da La Peyrère e si era schierato a favore del Deismo. Fu mentore e amico di Spinoza.
Isaac Vossius 1618 – 1689 (1) bibliotecario olandese che realizzò la migliore biblioteca al mondo. Secondo lo storico Jonathan Israel, esperto in storia dei Paesi Bassi, dell’Illuminismo e degli Ebrei d’Europa fu un libertino deista.
Margaret Cavendish (1623-1673): Scrittrice, filosofa e scienziata inglese,
si identificava come deista
e si interessava alla natura e alla scienza.
Baruch Spinoza (1632 – 1677) filosofo che ha fondato una visione deista alternativa, detta spinozismo, che differisce dal deismo classico in quanto, così come il panteismo, considera Dio immanente e non trascendente, e si basa sul determinismo e invece che sul libero arbitrio.
John Locke (1632-1704): Filosofo inglese e uno dei pensatori più influenti dell’Illuminismo. Locke credeva in un Dio creatore, ma considerava la ragione e l’esperienza come fondamentali per comprendere la religione.
Isaac Newton (1642 – 1727) celebre scienziato e matematico del XVII secolo, fu un deista che credeva in un Dio creatore che aveva stabilito leggi naturali immutabili per governare l’universo, ma non interveniva direttamente nella vita umana.
William Penn (1644-1718): Filosofo e teorico politico inglese, noto per il suo ruolo nella fondazione della colonia della Pennsylvania come luogo di tolleranza religiosa e diritti civili. Penn era un deista che promuoveva la libertà di coscienza, l’uguaglianza e la pace tra i popoli.
Gottfried Leibniz (1646–1716) filoso e matematico deista tedesco, conosciuto principalmente per aver sviluppato il calcolo infinitesimale indipendentemente da Isaac Newton.
Pierre Bayle (1647-1706): Filosofo e scrittore francese, noto per la sua opera “Il dizionario storico e critico”. Bayle era un deista che metteva in dubbio molte credenze religiose tradizionali.
Charles Blount 1654 – 1693 (1) scrisse moltissimi testi come anonimo o sotto pseudonimo dove attaccava le religioni e promuoveva il deismo. Molti vennero bruciati in pubblico dal boia, come “Appeal from the Country” e “Anima Mundi”.
Matthew Tindal (1657–1733) uno dei suoi libri “Cristianesimo antico come la creazione” (1730) viene considerato la “Bibbia del deismo”. Il manoscritto del secondo volume dell’opera rimasto inedito alla morte di Tindal fu bruciato dalle autorità ecclesiastiche. Sebbene incompleto il libro fu oggetto di accese discussioni e tradotto in tedesco nel 1741 diffuse le teorie deiste anche in Germania.
“The Human Jesus and Christian Deism”. Onr.com. 31 May 2009. Archived from the original on 16 March 2006. Retrieved 4 July 2010.
Robert Challe 1659–1721 (1) definì il suo deismo un “deismo puro”. Non solo riconosce l’esistenza di un Creatore, ma sollecita attivamente un deismo costruttivo, elaborato alla luce della ragione. Ostile sia all’ateismo che alla fede cristiana, Challe sviluppò un “sistema di religione naturale”.
Mary Astell (1666-1731): Scrittrice e filosofa inglese, nota per le sue opere sulle questioni di genere e il ruolo delle donne nella società. Astell era una deista che sostenne l’uguaglianza di genere e l’importanza dell’educazione per le donne.
Thomas Woolston 1668 – 1733 (1) teologo inglese, ammiratore di Anthony Collins, scrisse diversi testi deisti come “The Moderator between an Infidel and an Apostate” e “The Discourses”, quest’ultimo vendette oltre 30.000 copie. Per i suoi testi fu condannato e recluso i carcere fino alla sua morte.
Giambattista Vico (1668–1744)
John Toland (1670-1722): Filosofo e scrittore irlandese, noto per i suoi scritti sul deismo e il libero pensiero. Toland era un deista che criticava l’autorità religiosa e sosteneva la libertà di pensiero e di coscienza.
Hohendorf Georg Wilhelm 1670-1719 (1)
Mandeville Bernard 1670 – 1733 (1)
a
Antony Ashley Cooper Shaftesbury 1671 – 1713 (1) autore di molti libri deisti che ispirarono Voltaire, Diderot ed altri, che tradussero in varie lingue. Contribuì con molte nuove idee, come ad esempio che chi è morale non ha bisogno di interessarsi di risolvere il problema del libero arbitrio e del determinismo.
Johann Georg Wachter 1673 – 1757 (1)
Anthony Collins (1676 – 1729) filosofo inglese, ha segnato il pensiero europeo per le sue considerazioni radicali contro fanatismi e conformismi, ed è stato vivace promotore del deismo. È anche conosciuto come bibliofilo, avendo raccolto una delle biblioteche private più fornite del suo tempo.
Pietro Giannone (1676-1748): Giannone è stato un esponente del deismo italiano. Nelle sue opere, egli criticava la Chiesa cattolica e sosteneva la separazione tra potere religioso e potere civile. Inoltre, sosteneva l’idea di un Dio creatore che non interviene nella storia umana.
Henry Saint-John Bolingbroke, primo visconte di Battersea nel Surrey (1678 – 1751), è stato un politico e filosofo inglese.
Christian Wolff 1679 –1754 (1) filosofo e giurista tedesco, sosteneva che il deismo era “così comune tra le persone colte” che “ogni membro dell’Académie des sciences e dell’Académie des inscriptions e belles lettres non sono altro che deisti”. (2)
Thomas Chubb (29 settembre 1679-8 febbraio 1747) era uno scrittore laico deista inglese nato vicino a Salisbury. Vedeva Cristo come un maestro divino, ma riteneva che la ragione fosse sovrana sulla religione. Ha messo in discussione la moralità delle religioni, difendendo il cristianesimo su basi razionali. Nonostante la poca istruzione, Chubb era molto coinvolto nelle controversie religiose. Il suo The True Gospel of Jesus Christ, Asserted si propone di distinguere l’insegnamento di Gesù da quello degli Evangelisti. Le opinioni di Chubb sul libero arbitrio e sul determinismo, espresse in A Collection of Tracts on Various Subjects (1730), furono ampiamente criticate da Jonathan Edwards in Freedom of the Will (1754).
Conyers Middleton (1683 – 1750) fu uno storico inglese, litigò con altri deisti come Tindal, ma in altri scritti, come la sua lettera a Waterland da Roma, lasciava tuttavia intendere che lui stesso fosse attivo nel deismo.
George Berkeley (1685-1753): Filosofo irlandese, noto per la sua filosofia dell’idealismo. Berkeley era un deista che credeva in un Dio trascendente e sosteneva che l’esistenza delle cose dipendeva dalla loro percezione da parte della mente.
Nicholas Freret 1688 – 1749 (1) storico e linguista francese, scrisse diversi manoscritti deisti dove criticava i casi storici dei miracoli descrivendoli come strumenti utilizzati dagli uomini di potere di manipolare il popolo. Paul Henri Thiry d’Holbach pubblicò sotto il suo nome diverse opere atee.
Alexander Pope (1688-1744): Poeta inglese, noto per le sue satire e le sue opere filosofiche. Pope era un deista che credeva in un Dio trascendente e sostenne che la ragione umana potesse rivelare la verità divina.
Montesquieu (1689–1755)
Baron Von Stosch 1691 – 1757 (1) fu un antiquario prussiano, apertamente omosessuale. Studiò inizialmente teologia per poi dedicarsi all’arte e alla storia. Fu tra i fondatori della loggia massonica fiorentina, le cui sedute si svolgevano talvolta nella sua abitazione.
Francis Hutcheson (1694-1746): Filosofo e teologo scozzese, noto per il suo contributo all’etica e alla filosofia morale. Hutcheson era un deista che credeva in un Dio trascendente e sostenne l’importanza del bene e della virtù morale.
Hermann Samuel Reimarus 1694 – 1768 (1) tedesco seguace di Christian Wolff. Come scrittore e filosofo fu universalmente apprezzate ma egli preferì non dare alle stampe l’opera su cui aveva più lavorato “Apologia di coloro che adorano Dio secondo ragione” per paura delle conseguenze.
Voltaire (1694–1778): Filosofo e scrittore francese, famoso per le sue critiche all’intolleranza religiosa e al fanatismo. Sostenne l’esistenza di un Creatore, ma respinse la religione organizzata. viene considerato uno dei padri del deismo moderno.
William Hogarth (1697–1764), disegnatore inglese, pioniere dell’animazione, utilizzò la sua arte per promuovere il deismo e criticare il fanatismo. Una delle sue opere più famose in merito è Credulity, Superstition, and Fanaticism.
Colin Maclaurin (1698–1746), matematico scozzese che diede importanti contributi alla geometria e all’algebra. La serie Maclaurin, un caso speciale della serie Taylor, prende il nome da lui.[54]
Alberto Radicati 1698 – 1737 (1) filosofo italiano deista che nel suo Dissertazione filosofica sulla morte si battè a favore del diritto di suicidio ed eutanasia. Per Pietro Gobetti fu il «primo illuminista della penisola».
XVIII SECOLO
Charles-Étienne Jordan Huguenot deist 1700 – 1745 (1)
a
Gottsched Johann Christoph 1700 – 1766 (1)
Schmidt Johann Lorenz 1702 – 1749 (1)
Émilie du Châtelet (1706–1749), matematica francese, fisica e autore durante l’età dell’Illuminismo. Il suo coronamento è considerato la sua traduzione e commento all’opera di Isaac Newton Principia Mathematica.[13]
Benjamin Franklin (1706–90) politico, scienziato, inventore, matematico padre fondatore degli USA. Franklin si identificava come deista e credeva in un Dio creatore che aveva creato l’universo, ma non era coinvolto direttamente nelle questioni umane. Scrisse: “avevo circa 15 anni quando i libri contro il deismo arrivarono nelle mie mani. È successo così che mi hanno influenzato nel senso opposto. Gli argomenti dei deisti mi sembravano molto più forti delle confutazioni”.
Thomas Reid (1710-1796): Filosofo scozzese, noto per le sue opere sulla teoria della conoscenza e sulla filosofia della mente. Reid era un deista che sosteneva l’esistenza di un Dio come fondamento della conoscenza e della morale.
James Ferguson (1710-1776): Astronomo e fisico scozzese, noto per le sue ricerche nel campo dell’astronomia e per la divulgazione scientifica. Ferguson era un deista che credeva in un Dio creatore e vedeva l’ordine e l’armonia dell’universo come prove dell’esistenza di un disegno intelligente.
Mikhail Lomonosov (1711–1765), Poliedrico russo, scienziato e scrittore, che ha dato importanti contributi alla letteratura, all’istruzione e alla scienza. Tra le sue scoperte c’era l’atmosfera di Venere. Le sue sfere della scienza erano scienze naturali, chimica, fisica, mineralogia, storia, arte, filologia, dispositivi ottici e altri. Lomonosov era anche un poeta e influenzò la formazione della moderna lingua letteraria russa.
Jean le Rond d’Alembert (1717–1783), Matematico francese, meccanico, fisico, filosofo e teorico musicale. È stato anche coeditore con Denis Diderot dell’Encyclopédie. D’Alembert era un deista che credeva in un Dio creatore e si oppose all’intolleranza religiosa.
David Hume (1711 – 1776): è stato un filosofo, storico, economista, bibliotecario, e saggista dell’Illuminismo scozzese, che è il migliore noto oggi per il suo sistema altamente influente di empirismo filosofico, scetticismo e naturalismo. A partire da A Treatise of Human Nature (1739–40), Hume si sforzò di creare una scienza naturalistica dell’uomo che esaminasse le basi psicologiche della natura umana. Hume si oppose all’esistenza di idee innate, ipotizzando che tutta la conoscenza umana derivi esclusivamente dall’esperienza. Questo lo colloca insieme a Francis Bacon, Thomas Hobbes, John Locke e George Berkeley come empirista.
Jean-Jacques Rousseau (28 giugno 1712 – 2 luglio1778) è stato un filosofo, scrittore, pedagogista e musicista svizzero, noto per il suo contributo all’Illuminismo e alla filosofia politica. Rousseau era un deista che credeva in un Creatore, ma critico verso la religione istituzionale.
Federico II di Prussia (1712–1786)
Denis Diderot (1713-1784): Filosofo e scrittore francese, famoso per essere uno degli editori dell’Encyclopédie, un’opera di riferimento dell’Illuminismo. Diderot era un deista che sosteneva un’interpretazione razionale della religione.
Elizabeth Carter (1717-1806): Scrittrice e traduttrice britannica, nota per la sua traduzione dell’opera di Epitteto e per i suoi saggi filosofici. Carter era una deista che sostenne l’importanza dell’autonomia morale e della virtù nella vita quotidiana.
James Hargreaves (1720-1778): Inventore inglese, noto per aver sviluppato la filatura meccanica con la creazione del “spinning jenny”. Hargreaves era un deista che credeva in un Dio creatore, ma non seguiva nessuna religione specifica.
Baron d’Holbach (1723-1789): Filosofo francese, noto per il suo ateismo radicale. Tuttavia, d’Holbach era spesso considerato un deista agnostico poiché credeva in un principio ordinatore dell’universo, anche se non in un Dio personale.
Adam Smith (1723–1790), filosofo ed economista scozzese, considerato il padre dell’economia moderna. Smith era un deista che attribuiva un senso religioso all’importanza dell’ordine naturale e all’autoregolamentazione nel mercato e poneva l’accento sulla ragione e sull’autonomia umana. [72]
Immanuel Kant (1724-1804): Filosofo tedesco, uno dei più importanti pensatori dell’Illuminismo. Kant era un deista agnostico che sosteneva l’esistenza di un Dio come presupposto razionale della moralità, ma sottolineava l’importanza dell’autonomia morale dell’individuo.
Giacomo Casanova (1725-1798): Avventuriero, scrittore e filosofo italiano. Nelle sue memorie, intitolate “Histoire de ma vie” (Storia della mia vita), Casanova esprimeva la sua visione deista del mondo. Credeva in un Dio creatore e vedeva l’universo come il risultato dell’intelligenza e dell’ordine divini. Inoltre era scettico nei confronti delle dottrine religiose tradizionali e criticava l’influenza e il potere delle istituzioni ecclesiastiche.
James Hutton (1726–1797): Geologo scozzese, considerato il padre della geologia moderna. Hutton era un deista che credeva in un Dio creatore, ma sottolineava l’importanza della natura e dei processi naturali nella comprensione della Terra.
Pietro Verri (1728–1797)
Gotthold Ephraim Lessing 1729–1781 (1), German writer, philosopher, dramatist, publicist, and art critic[51]
Moses Mendelssohn (1729–1796), German philosopher influential in the Jewish Haskalah[58]
George Washington (1732-1799): Primo presidente degli Stati Uniti d’America e comandante dell’esercito continentale durante la guerra d’indipendenza americana. Washington era un deista che credeva in un Dio trascendente, ma non era affiliato a nessuna religione specifica.
Joseph Priestley (1733-1804): Scienziato, teologo e filosofo britannico, noto per la scoperta dell’ossigeno e per i suoi studi sulla chimica e sulla teologia razionale. Priestley era un deista che credeva in un Dio creatore, ma criticava la dottrina della Trinità e sostenne l’unitarianismo.
John Adams (1735-1826): Secondo presidente degli Stati Uniti, Adams era un deista che credeva in un Dio creatore e sostenne la libertà religiosa e la separazione tra Chiesa e Stato.
James Watt (1736–1819), ingegnere scozzese, inventore della macchina a vapore. Da lui prende nome inoltre l’unità di misura dell’elettricità “watt”. Molti storici dicono di lui che fosse un deista. Una sua famosa frase è «Il vapore è il primo esempio di Dio che si sottomette all’uomo.»
Jean Sylvain Bailly (1736–1793)
Edward Gibbon (1737-1794): Storico britannico, noto per il suo lavoro monumentale “Storia della decadenza e della caduta dell’Impero romano”. Gibbon era un deista che credeva in un Dio creatore, ma era critico nei confronti della religione organizzata e dei suoi effetti sulla storia.
Thomas Paine (1737–1809): Politico e scrittore anglo-americano, inventore e uno dei padri fondatori degli USA, noto per le sue opere politiche e filosofiche, tra cui “Il diritto dell’uomo” e “L’età della ragione”. Credeva in un Dio creatore, ma criticava le religioni rivelate.
Ethan Allen (1738-1789): Rivoluzionario americano e leader della milizia verde mountain. Allen era un deista e critico dell’autorità religiosa istituzionale.[1]
Cesare Beccaria (1738-1794): Giurista italiano e filosofo del diritto, noto per il suo lavoro “Dei delitti e delle pene”. Beccaria era un deista che sosteneva l’esistenza di un Dio creatore, ma criticava l’uso della religione come strumento di oppressione e ingiustizia.
Thomas Jefferson (1743-1826): Uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti e autore principale della Dichiarazione d’Indipendenza. Era un deista che credeva in un Dio trascendente, ma respingeva le credenze tradizionali sulla divinità di Gesù. Autore del libro deista “La Bibbia di Jefferson”.
Antoine-Laurent de Lavoisier (1743-1794): Chimico francese, noto per le sue scoperte nel campo della chimica e per il suo ruolo nella nascita della chimica moderna. Lavoisier era un deista che credeva in un Dio creatore e vedeva la chimica come uno studio dell’ordine e delle leggi naturali create da Dio.
William Paley (1743-1805): Teologo e filosofo britannico, noto per il suo argomento del “orologiaio cieco” per sostenere l’esistenza di un Dio creatore. Paley credeva in un Dio che aveva creato l’universo e aveva imposto un ordine razionale.
Jean-Paul Marat (1743–1793)
Johann Gottfried Herder (1744-1803): Filosofo, teologo e scrittore tedesco, noto per il suo lavoro sulla filosofia della storia e dell’arte. Herder era un deista che si interessava alla diversità culturale e alla connessione tra l’umanità e la divinità.
Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829): Biologo francese, noto per le sue teorie sull’evoluzione biologica. Lamarck era un deista che credeva in un Dio creatore, ma sosteneva che gli organismi si evolvessero attraverso l’uso e il disuso degli organi. Era un soldato, un biologo, un accademico e uno dei primi sostenitori dell’idea che l’evoluzione avvenisse e procedesse secondo le leggi naturali.[48]
John Jay (1745–1829) https://it.wikipedia.org/wiki/Deismo#Deismo_in_Europa_e_in_America
Johann Adam Weishaupt (1748–1830), Bavarian Philospoher, Cannon Law Professor and Founder of the Illuminati[82]
Jeremy Bentham (1748-1832): Filosofo e giurista britannico, noto per il suo contributo all’utilitarismo e alla teoria dell’etica. Bentham era un deista che credeva in un Dio trascendente e sostenne l’importanza di massimizzare il bene e minimizzare il male nella società.
Johann Adam Weishaupt (1748–1830) è stato un filosofo tedesco, fondatore dell’Ordine degli Illuminati.
Olympe de Gouges (1748 – 1793) critica la religione, in particolare il cattolicesimo, concentrandosi sulla sua oppressione, soprattutto nei confronti delle donne. La religione non dovrebbe proibire di ascoltare la ragione o incoraggiare a essere “sordi alla natura”. Il celibato di preti e suore getta le basi per la corruzione e gioca un ruolo anche nell’oppressione delle religioni.(*)
Edward Jenner (1749-1823): Medico britannico, noto per aver sviluppato il primo vaccino per il vaiolo. Jenner era un deista che credeva in un Dio creatore e vedeva la scienza come un modo per comprendere e migliorare la creazione divina.
Pierre-Simon Laplace (1749-1827): Matematico e astronomo francese, noto per le sue teorie sulla meccanica celeste. Laplace era un deista che credeva in un Dio creatore, ma sostenne che le leggi della natura potessero spiegare l’universo senza bisogno di intervento divino.
Vittorio Alfieri (1749–1803) è stato un drammaturgo, poeta e scrittore italiano.
Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832): Scrittore e poeta tedesco, noto per opere come “Faust” e “I dolori del giovane Werther”. Goethe era un deista che credeva in un Dio trascendente, ma era scettico verso gli aspetti dogmatici della religione organizzata.
Caroline Herschel (1750-1848): Astronoma britannica di origine tedesca, nota per le sue scoperte nel campo dell’astronomia. Herschel era una deista che credeva in un ordine divino nell’universo e si dedicò alla ricerca scientifica.
James Madison (1751-1836): Uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti e il principale autore della Costituzione degli Stati Uniti. Madison era un deista che credeva in un Dio trascendente, ma era critico nei confronti della religione organizzata e difendeva la separazione tra Chiesa e Stato.[55]
Georges Couthon (1755–1794) è stato un avvocato, politico e rivoluzionario francese.
Alexander Hamilton (1755–1804)
Bertrand Barère (1755–1841)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791)
Gilbert du Motier de La Fayette (1757–1834)
James Monroe (1758-1831): Quinto presidente degli Stati Uniti, Monroe era un deista che credeva in un Dio creatore, ma non era legato a nessuna denominazione religiosa specifica.
Maximilien Robespierre (1758–94), French revolutionary and lawyer[70]
Mary Wollstonecraft (1759-1797): Filosofa e scrittrice inglese, nota per il suo attivismo per i diritti delle donne. Wollstonecraft era una deista che credeva in un Dio creatore e sostenne l’importanza dell’educazione razionale. Criticava le istituzioni religiose e l’oppressione delle donne promossa da esse.
Friedrich Schiller (1759-1805): Poeta, drammaturgo e filosofo tedesco, noto per le sue opere classiche come “I masnadieri” e “Guglielmo Tell”. Schiller era un deista che credeva in un Dio creatore, ma era critico nei confronti della religione organizzata.[71]
Mary Hays (1759-1843): Scrittrice britannica e sostenitrice dei diritti delle donne, credeva in un Dio creatore e si interessava alla filosofia, all’etica e all’uguaglianza di genere.
Georges Jacques Danton (1759–1794)
Camille Desmoulins (1769-1794)
Filippo Buonarroti (1761–1837)
Joséphine de Beauharnais (1763-1814): Imperatrice consorte di Napoleone Bonaparte. Beauharnais era una deista che credeva in un Dio creatore, ma era critica nei confronti del potere e dell’influenza della Chiesa.
Elihu Palmer (1764–1806), American author and advocate of deism[61]
Simonne Evrard (1764-xx)
John Dalton (1766-1844): Chimico e fisico inglese, noto per la sua teoria atomica e per i suoi studi sulla natura della materia. Dalton era un deista che credeva in un Dio creatore e vedeva l’ordine e l’armonia nella natura come indicazioni dell’esistenza di un disegno intelligente.
Louis Antoine de Saint-Just (1767–1794)
Wilhelm von Humboldt (1767-1835): Linguista, filosofo e diplomatico prussiano, noto per i suoi contributi allo studio del linguaggio e della cultura. Humboldt era un deista che credeva nella dignità umana e sostenne l’importanza della libertà individuale e dell’educazione.
Napoleon Bonaparte (1769–1821), French military and political leader[8]
James Watt Jr. (1769-1848): Figlio di James Watt, contribuì allo sviluppo del motore a vapore e continuò il lavoro di suo padre. Watt Jr. era un deista che condivideva le convinzioni deistiche di suo padre.
Elizabeth Heyrick (1769-1831): Abolizionista britannica e sostenitrice dei diritti delle donne, credeva in un Dio creatore e si opponeva alla schiavitù e all’ingiustizia sociale.
William Wordsworth (1770-1850): Poeta inglese, uno dei maggiori esponenti del Romanticismo. Wordsworth era un deista che credeva in un Dio trascendente e vedeva la natura come un luogo di rivelazione divina.
Ludwig van Beethoven (1770-1827): Compositore tedesco, considerato uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi. Beethoven era un deista che credeva in un Dio creatore e spesso esprimeva un profondo senso di spiritualità attraverso la sua musica.
Raja Ram Mohan Roy (1772-1833): Riformatore sociale e religioso indiano, noto per il suo ruolo nella modernizzazione dell’India e nella lotta contro le pratiche sociali regressive. Roy era un deista che promuoveva l’uguaglianza, l’educazione e il razionalismo come basi per la società.
Étienne Geoffroy Saint-Hilaire (1772-1844): Biologo francese, noto per i suoi studi sulla diversità e l’evoluzione delle specie. Geoffroy Saint-Hilaire era un deista che credeva in un Dio creatore, ma vedeva la natura come il risultato di processi naturali.
Thomas Young (1773-1829): Fisico, medico e egiptologo britannico, noto per le sue ricerche sulla luce e sulla teoria dell’onda. Young era un deista che credeva in un Dio trascendente e si interessava alla connessione tra la scienza e la spiritualità.
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling (1775–1854) La sua filosofia della natura ammette un Dio creatore immanente al mondo.
Carl Friedrich Gauss (1777–1855): Matematico e scienziato fisico tedesco che ha contribuito in modo significativo a molti campi, tra cui teoria dei numeri, statistica, analisi, geometria differenziale, geodesia, geofisica, elettrostatica, astronomia e ottica. Gauss era un deista che credeva in un Dio creatore e ammirava l’ordine e l’armonia presenti nella natura.
Humphry Davy (1778–1829), British chemist and inventor.[19]
Elizabeth Fry (1780-1845): Riformatrice sociale e attivista britannica, nota per il suo lavoro nel migliorare le condizioni delle carceri e nel promuovere la riforma penale. Fry era una deista che si interessava alla compassione, alla giustizia sociale e all’aiuto alle persone svantaggiate.
Karl Christian Friedrich Krause (1781-1832): era un filosofo tedesco le cui dottrine divennero note come Krausismo . Il krausismo, se considerato nella sua totalità come un sistema filosofico completo e autonomo, aveva solo un piccolo seguito in Germania, Francia e Belgio, in contrasto con alcuni altri sistemi filosofici (come l’hegelismo) che avevano un seguito molto più ampio in Europa a quel tempo. Tuttavia, il krausismo divenne molto popolare e influente nella Restaurazione spagnola non come un sistema filosofico completo e completo di per sé, ma come un ampio movimento culturale. In Spagna, il krausismo era conosciuto come “Krausismo” e i krausisti erano conosciuti come “Krausistas”. Al di fuori della Spagna, il movimento culturale krausista spagnolo veniva chiamato krausismo spagnolo.
Simon Bolivar (1783-1830): Politico e generale venezuelano, considerato uno dei leader principali dell’indipendenza dei paesi sudamericani dal dominio spagnolo. Bolivar era un deista che credeva in un Dio creatore, ma era critico nei confronti del potere ecclesiastico e dell’intolleranza religiosa.
Theophilos Kairis (19 ottobre 1784 – 13 gennaio 1853) è stato un sacerdote, filosofo e rivoluzionario greco. Nacque ad Andros, nelle Cicladi, nella Grecia ottomana, come figlio di una illustre famiglia.
Arthur Schopenhauer (1788-1860): Filosofo tedesco, noto per la sua filosofia pessimistica e per la sua riflessione sulla volontà e la sofferenza umana. Schopenhauer era un deista che credeva in un Dio trascendente, ma riteneva che la vita fosse caratterizzata da una lotta costante contro il dolore e la delusione.
Alphonse de Lamartin (1790–1869)
Lucretia Mott (1793-1880): Attivista per i diritti delle donne e abolizionista americana, Mott era una deista che credeva in un Dio creatore e sostenne l’uguaglianza di genere e la lotta contro la schiavitù.
Frances Wright (1795-1852): Attivista, femminista e riformatrice sociale scozzese-americana, nota per i suoi sforzi per l’abolizione della schiavitù, l’uguaglianza di genere e la riforma educativa. Wright era una deista che sostenne la ragione, l’uguaglianza e la giustizia sociale.
Charles Lyell (1797–1875), British lawyer and the foremost geologist of his day. He is best known as the author of Principles of Geology, which popularised James Hutton‘s concepts of uniformitarianism.[53]
Mary Shelley (1797-1851): Scrittrice britannica, autrice del celebre romanzo gotico “Frankenstein”. Shelley era una deista che credeva in un Dio creatore, ma era critica nei confronti delle istituzioni religiose e del dogmatismo religioso.
Sojourner Truth (1797-1883): Attivista per i diritti delle donne e abolizionista americana, Truth era una deista che credeva in un Dio trascendente e sostenne la lotta per l’uguaglianza e la giustizia sociale.
Auguste Comte (1798-1857): Filosofo francese, considerato il padre del positivismo. Comte era un deista che credeva in un Dio creatore, ma sosteneva che la scienza e il metodo scientifico dovessero essere la guida principale nella comprensione del mondo.
Jules Michelet (1798–1874)
XIX SECOLO
Victor Hugo (1802–85)
Scrittore, artista e attivista francese.
Harriet Martineau (1802-1876): Scrittrice e sociologa britannica, considerata una delle prime sociologhe femministe. Martineau era una deista che credeva in un Dio creatore, ma era critica verso la religione organizzata e sostenne l’importanza dell’uguaglianza e della giustizia sociale.
Ralph Waldo Emerson (1803-1882): Saggista, poeta e filosofo americano, noto come uno dei principali esponenti del trascendentalismo. Emerson era un deista che credeva in un Dio trascendente e sostenne l’importanza dell’esperienza individuale e dell’intuizione nella ricerca della verità.
Eugène Sue (1804-1857): Romanziere francese, scrisse contro l’antisemitismo.
Alexis de Tocqueville (1805-1859): Politico e storico francese, noto per il suo lavoro “La democrazia in America”. Tocqueville era un deista che credeva in un Dio trascendente e sostenne l’importanza della libertà individuale e della partecipazione politica.
Giuseppe Mazzini (1805-1872): Politico, giornalista e filosofo italiano, uno dei principali esponenti del Risorgimento italiano. Mazzini era un deista che credeva in un Dio creatore, ma era critico nei confronti delle istituzioni religiose che riteneva avessero perso il loro vero scopo spirituale.
Angelina Grimké (1805-1879): Abolizionista e attivista per i diritti delle donne americane, nota per il suo lavoro per l’abolizione della schiavitù e per i suoi scritti sulla parità di genere. Grimké era una deista che si impegnò per la giustizia sociale, l’uguaglianza e la dignità umana.
William Lloyd Garrison (1805–1879), American abolitionist, journalist, and social reformer. He is best known as the editor of the abolitionist newspaper The Liberator, and was one of the founders of the American Anti-Slavery Society, he promoted “immediate emancipation” of slaves in the United States.[28]
John Stuart Mill (1806-1873): Filosofo e politico britannico, noto per i suoi scritti sul liberalismo e sull’utilitarismo. Mill era un deista che credeva in un Dio creatore, ma sosteneva l’importanza della libertà individuale e del ragionamento autonomo.
Giuseppe Garibaldi (1807-1882): Generale e politico italiano, uno dei protagonisti del Risorgimento italiano. Garibaldi era un deista che credeva in un Dio creatore, ma era critico nei confronti del potere e dell’influenza della Chiesa cattolica.
Lysander Spooner (1808–1887), American anarchist, philosopher and abolitionist[73]
Henrik Wergeland (1808–1845), Norwegian poet and theologist (by self-definition).
Edgar Allan Poe (1809–1849)
Charles Darwin (1809-1882): Biologo e naturalista britannico, noto per la sua teoria dell’evoluzione attraverso la selezione naturale. Darwin era un deista che credeva in un Dio creatore, ma la sua teoria dell’evoluzione ha suscitato dibattiti sulla compatibilità tra evoluzione e fede religiosa.
Abraham Lincoln (1809–1865), sixteenth president of the United States of America. He never joined any church and has been described as a “Christian deist”. As a young man, he was religiously skeptical and sometimes ridiculed revivalists. During his early years, Lincoln enjoyed reading the works of deists such as Thomas Paine and Voltaire. He drafted a pamphlet incorporating such ideas but did not publish it. After charges of hostility to Christianity almost cost him a congressional bid, he kept his unorthodox beliefs private. James Adams labelled Lincoln as a deist. In 1834, he reportedly wrote a manuscript essay challenging Christianity modelled on Paine’s book The Age of Reason, which a friend supposedly burned to protect him from ridicule. He seemed to believe in an all-powerful God, who shaped events and, by 1865, was expressing those beliefs in major speeches.[citation needed]
Margaret Fuller (1810-1850): Scrittrice, giornalista e femminista americana, Fuller era una deista che credeva in un Dio creatore e sostenne il ruolo delle donne nella società e nella cultura.
Elizabeth Gaskell (1810-1865): Scrittrice inglese, nota per i suoi romanzi che affrontano questioni sociali e umane, come “North and South” e “Mary Barton”. Gaskell era una deista che si interessava alle ingiustizie sociali, alla compassione e alla moralità.
Harriet Beecher Stowe (1811-1896): Scrittrice e attivista americana, autrice del romanzo “La capanna dello zio Tom” che contribuì a sensibilizzare sull’abolizione della schiavitù negli Stati Uniti. Stowe era una deista che credeva in un Dio trascendente e sostenne la causa della giustizia sociale e dell’uguaglianza.
Elizabeth Cady Stanton (1815-1902): Attivista per i diritti delle donne e co-fondatrice del movimento per il suffragio femminile negli Stati Uniti. Stanton era una deista che credeva in un Dio creatore, ma criticava il ruolo oppressivo della religione nei confronti delle donne.
Charlotte Brontë (1816-1855): Scrittrice inglese, autrice del romanzo “Jane Eyre”. Brontë era una deista che esplorava temi legati alla moralità, all’individualità e alla forza interiore.
Henry David Thoreau (1817-1862): Scrittore, filosofo e poeta americano, noto per il suo libro “Walden” e per i suoi scritti sul concetto di disobbedienza civile. Thoreau era un deista che credeva in un Dio trascendente e sottolineava l’importanza della connessione individuale con la natura e la coscienza morale.
Lucy Stone (1818-1893): Abolizionista e sostenitrice dei diritti delle donne americane, credeva in un Dio creatore e si batteva per l’uguaglianza di genere e la giustizia sociale.
Frederick Douglass (1818-1895): Abolizionista, oratore e scrittore afroamericano, Douglass era un deista che credeva in un Dio trascendente e sostenne la lotta per l’uguaglianza razziale e la libertà.
Walt Whitman (1819-1892): Poeta americano, noto per la sua opera epica “Foglie d’erba”. Whitman era un deista che credeva in un Dio trassojocendente e sperimentava una profonda spiritualità attraverso la connessione con la natura e l’umanità.
Julia Ward Howe (1819-1910): Scrittrice, poetessa e attivista per i diritti delle donne americane, autrice dell’inno “Battle Hymn of the Republic”. Howe era una deista che si impegnò per la pace, la giustizia sociale e l’uguaglianza di genere.
John Tyndall (1820-1893): Fisico e naturalista irlandese, noto per le sue ricerche nell’ottica, nell’atmosfera e nell’energia. Tyndall era un deista che credeva in un Dio creatore, ma sostenne l’importanza della scienza nel comprendere la natura e l’universo
Clara Barton (1821-1912): Infermiera e umanitaria americana, fondatrice della Croce Rossa americana. Barton era una deista che credeva in un Dio creatore, ma metteva l’accento sull’importanza dell’aiuto umanitario e dell’assistenza agli altri.
Elizabeth Blackwell (1821-1910): Medica britannica-americana, nota per essere stata la prima donna a conseguire una laurea in medicina negli Stati Uniti. Blackwell era una deista che si interessava all’accesso alle cure mediche, all’istruzione e all’empowerment delle donne.
Ernest Renan (1823-1892): Studioso francese di religioni e scrittore. Renan era un deista che si interessava alla storia delle religioni e metteva in discussione molte dottrine religiose tradizionali. Ha scritto “La Vita di Gesù” in cui sostiene la tesi del Gesù deista.
Thomas Henry Huxley (1825-1895): Biologo inglese, noto come “il bulldog di Darwin” per la sua difesa della teoria dell’evoluzione. Huxley era un deista che credeva in un Dio trascendente, ma metteva l’accento sull’importanza della scienza e del ragionamento critico.
Matilda Joslyn Gage (1826-1898): Attivista per i diritti delle donne e storica americana, nota per il suo impegno nella lotta per l’uguaglianza di genere e il suffragio femminile. Gage era una deista che si interessava all’etica, all’autonomia delle donne e alla riforma sociale.
Goffredo Mameli (1827–1849)
Jules Verne (1828–1905), scrittore francese pioniere del genere fantascientifico, parla spesso di Dio nei suoi testi, e anche se è stato spesso spacciato come cattolico dalla Chiesa, suo nipote disse che “fu deista fino in fondo”.
Helena Blavatsky (1831-1891): Scrittrice e teosofa russa, nota per il suo ruolo nella fondazione della Società Teosofica e i suoi scritti sulle religioni comparative e l’occultismo. Blavatsky era una deista che promuoveva l’indagine spirituale, l’unità tra le religioni e la conoscenza esoterica.
Dmitri Mendeleev (1834–1907), Chimico e inventore russo.
È accreditato come il creatore della prima versione
della tavola periodica degli elementi.
Simon Newcomb (1835–1909), Canadian-American astronomer and mathematician.[59]
Mark Twain (1835-1910): Scrittore e umorista americano, noto per le sue opere come “Le avventure di Tom Sawyer” e “Le avventure di Huckleberry Finn”. Twain era un deista critico nei confronti delle istituzioni religiose organizzate, ma credeva in un Dio trascendente e nell’importanza della moralità.[38]
Olympia Brown (1835-1926): Attivista per i diritti delle donne e ministro unitariano americano, credeva in un Dio creatore e si impegnava per l’uguaglianza di genere e la giustizia sociale.
Alfred M. Mayer (1836–1897), American physicist.[56]
Charles Sanders Peirce (1839–1914), filosofo, logico, matematico e scienziato americano, a volte noto come “il padre del pragmatismo”. Ha studiato come chimico e ha lavorato come scienziato per 30 anni. Oggi è apprezzato in gran parte per i suoi contributi alla logica, alla matematica, alla filosofia, alla metodologia scientifica e alla semiotica, e per la sua fondazione del pragmatismo.
John Fiske (1842-1901): Filosofo e storico americano, noto per le sue opere sulla teoria dell’evoluzione e sulla religione. Fiske era un deista che credeva in un Dio creatore e sostenne l’importanza della scienza e della ragione nella comprensione del mondo.
William James (1842-1910): Filosofo e psicologo americano, noto per il suo lavoro sulla filosofia della religione e la psicologia della religione. James era un deista che esplorava il ruolo della religione nell’esperienza umana e sostenne l’importanza della fede individuale e dell’esperienza religiosa.
Ludwig Boltzmann (1844–1906), Austrian physicist famous for his founding contributions in the fields of statistical mechanics and statistical thermodynamics.[6][7]
Thomas Edison (1847-1931): Inventore e imprenditore americano, noto per le sue numerose invenzioni che hanno contribuito allo sviluppo della tecnologia moderna. Edison era un deista che credeva in un ordine naturale e si interessava alla scienza e all’innovazione tecnologica..[24]
Annie Besant (1847-1933): Attivista britannica per i diritti delle donne, leader del movimento per la libertà di pensiero e teosofa. Besant era una deista che si impegnò per la giustizia sociale, l’uguaglianza di genere e la libertà religiosa.
Félix Adler (1851-1933): Filosofo e riformatore sociale americano, noto per la sua fondazione dell’Etica Società di New York e per il suo approccio etico alla religione. Adler era un deista che promuoveva l’etica umanista, la giustizia sociale e la responsabilità individuale.
Helen Hamilton Gardener (1853-1925): Scrittrice, attivista e sostenitrice dei diritti delle donne, credeva in un Dio creatore e si batteva per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile.
Giovanni Pascoli (1855–1912)
Olive Schreiner (1855-1920): Scrittrice e attivista sudafricana, nota per il suo romanzo “La storia di una gran giovinezza” e per il suo impegno nella lotta contro l’oppressione coloniale e le disuguaglianze di genere. Schreiner era una deista che si interessava all’uguaglianza sociale, alla libertà di pensiero e all’emancipazione delle donne.
Sigmund Freud (1856-1939): Medico e fondatore della psicoanalisi, Freud era un deista che esplorava la religione e la spiritualità nell’ambito delle sue teorie psicologiche.
Max Planck (1858–1947), German physicist, regarded as the founder of quantum theory.[65]
John Dewey (1859-1952): Filosofo, psicologo e pedagogista americano, noto per il suo lavoro sulla filosofia dell’educazione e il pragmatismo. Dewey era un deista che si interessava all’importanza dell’esperienza, dell’indagine intellettuale e dell’etica nella vita umana.
Jane Addams (1860-1935): Riformatrice sociale e pacifista americana, nota per il suo lavoro nell’aiutare le comunità emarginate e nel promuovere la pace internazionale. Addams era una deista che si interessava alla giustizia sociale, all’empowerment delle donne e all’educazione.
José Rizal (1861–1896), un patriota filippino, filosofo, medico, poeta, giornalista, romanziere, politologo, pittore e poliglotta. Considerato uno dei più importanti eroi e martiri delle Filippine, i cui scritti e la cui esecuzione hanno contribuito all’accensione della rivoluzione filippina. È anche considerato il primo sostenitore nonviolento moderno della libertà in Asia.
Miguel de Unamuno (1864-1936): Scrittore e filosofo spagnolo, noto per i suoi lavori sulla filosofia dell’esistenzialismo. Unamuno era un deista che si interrogava sulla natura della fede e dell’immortalità dell’anima.
Max Weber (1864-1920): Sociologo tedesco, noto per i suoi studi sulla religione e la teoria della società. Weber era un deista che si interessava alle influenze religiose sulla formazione delle istituzioni sociali e dell’etica.
Thomas Morgan christian deist 1866 – 1945 (1)
Benedetto Croce (1866–1952) Pur essendo critico verso la religione rivelata, Croce sosteneva l’esistenza di una “religione della libertà” basata sulla ragione e sull’etica.
Voltairine de Cleyre (1866-1912): Anarchica, femminista e scrittrice americana, nota per il suo impegno per la libertà individuale, l’abolizione dello Stato e l’uguaglianza di genere. De Cleyre era una deista che sostenne l’importanza della ragione, dell’autonomia individuale e della giustizia sociale.
Ernest Rutherford (1871–1937), Chimico neozelandese e “padre” della fisica nucleare, che ricevette il Premio Nobel per la chimica nel 1908 “per le sue indagini sulla disintegrazione degli elementi e sulla chimica delle sostanze radioattive”.
Albert Schweitzer (1875-1965): Teologo, musicista e medico alsaziano, noto per il suo lavoro umanitario in Africa. Schweitzer era un deista che credeva in un Dio creatore e dedicò la sua vita a fornire cure mediche ai bisognosi.
Carl Gustav Jung (26 luglio 1875 – 6 giugno 1961) psichiatra, psicoanalista, antropologo e filosofo svizzero, padre della psicologia analitica. Sosteneva non di credere in Dio, bensì di sapere dell’esistenza di Dio, in quanto lo avrebbe visto in un caso di esperienza di premorte (NDE).
Giovanni Gentile (1875–1944) Idealista hegeliano, Gentile conciliava la ragione con la fede in un Dio immanente al mondo.
Margaret Sanger (1879-1966): Attivista per i diritti riproduttivi e fondatrice del movimento per il controllo delle nascite negli Stati Uniti. Sanger era una deista che si interessava all’autonomia delle donne, alla pianificazione familiare e all’accesso alle cure sanitarie.
Albert Einstein (1879-1955) Fisico teorico tedesco, noto per la teoria della relatività. Einstein rifiutava di definirsi ateo o panteista, Einstein era vicino al pensiero del deista ebraico Spinoza. Credeva in Dio, che chiamava “Spirito Illimitato Superiore”. Einstein era un deista che credeva in un Dio creatore, ma aveva una visione più panenteistica della divinità, vedendo l’universo come espressione della divinità stessa.
Max Born (1882–1970) fisico e matematico tedesco-britannico che è stato determinante nello sviluppo della meccanica quantistica. Ha anche dato contributi alla fisica e all’ottica dello stato solido e ha supervisionato il lavoro di numerosi fisici importanti negli anni ’20 e ’30. Born vinse il Premio Nobel per la fisica nel 1954 (condiviso con Walther Bothe).
José Ortega y Gasset (1883-1955): Filosofo e scrittore spagnolo, Ortega y Gasset era un deista che sottolineava l’importanza dell’individualismo e dell’autonomia nella ricerca spirituale.
Hermann Weyl (1885–1955), German mathematician and theoretical physicist.[83]
Isabel Paterson (22 gennaio 1886 – 10 gennaio 1961) è stata una giornalista, scrittrice e critica letteraria canadese naturalizzata statunitense. Insieme a Rose Wilder Lane e Ayn Rand, viene da alcuni considerata una delle ispiratrici dell’odierno libertarismo americano.
Martin Heidegger (1889-1976): La sua filosofia, pur non essendo deistica in senso classico, lascia aperta la possibilità di un’esperienza del divino.
XX SECOLO
Wolfgang Pauli (1900–1958), Austrian theoretical physicist. In 1945, he received the Nobel Prize in Physics. He is best known for his work on Pauli principle and spin theory.[62][63]
Ayn Rand (1905-1982): Filosofa e scrittrice russo-americana, nota per il suo pensiero oggettivista e per i suoi romanzi come “La fonte meravigliosa” e “Atlas Shrugged”. Rand era una deista che promuoveva l’individualismo razionale, l’autonomia e la difesa dei diritti individuali.
Hannah Arendt (1906–1975): La sua riflessione politica si fonda su una concezione del mondo che include la trascendenza.
Traian Herseni (18 febbraio 1907-17 luglio 1980) è stato uno scienziato sociale, giornalista e personaggio politico rumeno. Noto per la prima volta come discepolo prediletto di Dimitrie Gusti, ha contribuito a fondare la scuola rumena di sociologia rurale negli anni ’20 e all’inizio degli anni ’30, e ha preso parte a gruppi di studio interdisciplinari e gite sul campo. Prolifico saggista e ricercatore, ha studiato gruppi umani isolati in tutto il paese, cercando di definire le relazioni tra sociologia, etnografia e antropologia culturale, con un interesse di fondo per l’epistemologia sociologica. Era particolarmente interessato alle culture contadine e alla società pastorale dei monti Făgăraș. In competizione con Anton Golopenția per il ruolo del principale discepolo di Gusti, Herseni emerse come vincitore nel 1937; dal 1932 ricoprì anche un posto di insegnante presso l’Università di Bucarest.
Simone de Beauvoir (1908-1986): Filosofa e scrittrice francese, nota per il suo lavoro sul femminismo e l’esistenzialismo. De Beauvoir era una deista che si interessava alla spiritualità e all’etica, ma era critica nei confronti delle istituzioni religiose organizzate.
Norberto Bobbio (Torino, 18 ottobre 1909 – 2004) Sebbene agnostico, Bobbio si definiva “deista” nel senso di credere in un Dio creatore non interventista.
Simone Weil (1909-1943): Filosofa e mistica francese, Weil era una deista che esplorava la spiritualità e l’etica attraverso una prospettiva filosofica e politica. Weil ha espresso la sua concezione di Dio come “la Forza che ci attrae verso il bene”, una realtà trascendente che influisce sulle nostre vite e ci spinge verso il bene e la giustizia.
Luis Walter Alvarez (1911–1988), fisico sperimentale e inventore americano, che ha trascorso quasi tutta la sua lunga carriera professionale presso la facoltà dell’Università della California, Berkeley. È stato insignito del Premio Nobel per la fisica nel 1968 e ha ottenuto oltre 40 brevetti, alcuni dei quali hanno portato a prodotti commerciali.
Martin Gardner (1914–2010), scrittore americano di scienze e matematica popolare specializzato in matematica ricreativa, ma con interessi che comprendono la micromagia, la magia scenica, la letteratura (in particolare gli scritti di Lewis Carroll e G. K. Chesterton), la filosofia, lo scetticismo scientifico e la religione.
Francis Crick (1916-2004): Biologo molecolare britannico, noto per la scoperta della struttura del DNA insieme a James Watson. Crick era un deista che credeva nell’importanza della razionalità e della ricerca scientifica per comprendere la complessità della vita.
Isaac Asimov (1920-1992): Asimov, autore e biochimico americano, è stato spesso descritto come un deista. Ha sostenuto l’importanza della ragione, della scienza e dell’umanesimo, e ha discusso della possibilità di un creatore impersonale nell’universo.
Kurt Vonnegut (1922-2007): Vonnegut, noto scrittore e umorista americano, è stato associato al deismo. Ha espresso dubbi sulla religione organizzata e ha sostenuto un approccio basato sulla ragione e sull’umanesimo nella vita.
Antony Flew (1923–2010), filosofo analitico britannico ed eminente ex ateo; durante i suoi ultimi anni fece apertamente alleanza con il deismo e dichiarò di aver riconosciuto l’esistenza di un creatore intelligente dell’universo, il dio aristotelico.
Harish-Chandra (1923–1983), Indian mathematician, who did fundamental work in representation theory, especially Harmonic analysis on semisimple Lie groups.[36]
Walter Kohn (1923–2016), Austrian-born American theoretical physicist. He was awarded, with John Pople, the Nobel Prize in Chemistry in 1998.[46]
Neil Armstrong (1930–2012), astrnauta americano e primo uomo sulla Luna, Nel libro First Man: The Life of Neil A. Armstrong, si afferma: “È chiaro che quando Armstrong tornò dalla Corea nel 1952 era diventato un deista, una persona la cui fede in Dio era fondata sulla ragione piuttosto che sulla rivelazione”.
Carl Sagan (1934-1996): Astronomo e divulgatore scientifico americano, noto per il suo lavoro nella ricerca spaziale e la serie televisiva “Cosmos”. Sagan era un deista che credeva in un Dio trascendente e sosteneva l’importanza della razionalità e dell’esplorazione scientifica.
Gianni Vattimo (1936-2023) La sua filosofia “debole” ammette l’esistenza di un Dio trascendente, non come entità personale bensì come “orizzonte ultimo” dell’esperienza umana.
Remo Bodei (1938–2019) Il suo pensiero oscilla tra agnosticismo e deismo, con una forte enfasi sulla razionalità e l’etica.
John Lennon (1940–1980)
James Heckman (1944–), American economist who shared the Nobel Memorial Prize in Economic Sciences in 2000 for his pioneering work in econometrics and microeconomics.[37]
Rodrigo Duterte (1945–), 16siamo presidente delle Filippine, è in questa lista perché è stato spesso rappresentato come deista. In realtà però cambiava religione in base al pubblico quindi è difficile essere sicuri di cosa sia (probabilmente ateo).
Abdolkarim Soroush (nato nel 1945): Filosofo, teologo e riformista iraniano, noto per il suo impegno nell’integrazione della ragione e della religione nell’Islam. Soroush è un deista che sostiene l’importanza del pensiero critico, dell’interpretazione razionale dei testi religiosi e del pluralismo religioso.
Paul Davies (1946–), British physicist and science writer and broadcaster[18]
Salman Rushdie (nato nel 1947): Scrittore britannico di origini indiane, noto per i suoi romanzi come “I versi satanici” e il suo impegno per la libertà di espressione. Rushdie è un deista che esplora le tematiche della religione, dell’identità e della tolleranza.
Nick Cave (1957–), Australian musician, songwriter, poet, author and actor.[11][12]
Brett Gurewitz (1962–), guitarist and songwriter for the American punk rock band Bad Religion[34]
Tupac Shakur (1971 – 1996) rapper e attivista USA, non ha mai professato di seguire una particolare religione, ma i suoi testi in singoli come “Ghetto Gospel” e “Only God Can Judge Me” e poesie come “The Rose That Grew from Concrete” suggeriscono una forte fede in Dio. Molti analisti attualmente lo descrivono come un deista.
Harmony Korine (1973–), American film director, producer, screenwriter, and author.[47]
Terence Tao (1975) l’uomo più intelligente al mondo è un Deista. Terence Tao ha un QI pari 230, molto di più del 160 di Albert Einstein. Attualmente è un docente universitario presso l’Università della California, negli USA.
http://eresie.com/it/Deismo.htm
Miguel Gerardo Diego Talamantes, meglio conosciuto come Mikky Lafey, (29 novembre 1988) è un “filosofo” messicano, scrittore, editore, poeta, romanziere, illustratore, occultista, produttore, presentatore televisivo, podcaster e personaggio radiofonico.
FONTI:
http://repository.bilkent.edu.tr/bitstream/handle/11693/16968/0006837.pdf?sequence=1&isAllowed=y