Pitagora

Pitagora è stato un filosofo e matematico greco vissuto nel VI secolo a.C. È noto soprattutto per il suo teorema nel campo della geometria, ma anche per le sue dottrine filosofiche e religiose. Sebbene non esistano fonti scritte dirette sulle credenze religiose di Pitagora, alcuni studiosi ritengono che possa essere considerato un deista ante-litteram per diverse ragioni. Pitagora immaginava Dio come una forza da cui emana l’universo fisico senza che Lui stesso ne fosse a conoscenza. (*)

1 – Concetto di divinità

Pitagora credeva nell’esistenza di un principio ordinatore o di una forza trascendente che permeava l’universo. Questa forza era considerata il principio fondamentale dell’armonia e dell’ordine, che manteneva l’universo in equilibrio. Sebbene Pitagora non abbia specificato chiaramente la natura di questa forza, è possibile interpretarla come un concetto di divinità distinta e trascendente, tipica del deismo.

2 – Rifiuto del politeismo tradizionale

Pitagora sembra aver respinto le credenze politeistiche e mitologiche dell’antica Grecia. Invece, sosteneva un’idea di divinità più astratta e universale, che non era personificata in figure mitologiche. Questa concezione di una divinità impersonale e trascendente si avvicina all’approccio del deismo, che enfatizza una divinità non interventista.

3 – Concetto di anima e immortalità

Pitagora insegnava che l’anima era immortale e che poteva progredire attraverso cicli di reincarnazione. Questa credenza sull’immortalità dell’anima e sulla sua connessione con un principio divino superiore è in linea con alcune concezioni deistiche che sostengono l’esistenza di un Dio che ha creato l’universo ma non interviene attivamente nella vita umana.

4 – L’importanza della ragione

Il pensiero di Pitagora era basato sull’uso della ragione e dell’indagine razionale per comprendere il mondo. Egli enfatizzava l’importanza della matematica e della geometria come strumenti per scoprire l’ordine e l’armonia presenti nell’universo. Questo approccio razionale all’esplorazione della natura e alla comprensione del divino si allinea con l’approccio deista che cerca di raggiungere la conoscenza di Dio attraverso la ragione anziché la rivelazione.