“se venisse (un apostolo) a dire al nostro parlamento […]: “Sono venuto ad annunciarvi un Dio di cui sono ministro, mi ha incaricato di metterti in prigione a mio piacimento, di portarti via le tue proprietà, di ucciderti se farai la minima cosa che mi dispiace. […]” Ammetto che se un predicatore venisse a parlarci con questo tono, sia nella sala di sopra, sia in quella di sotto, o nel salotto, darei la mia voce per stringere il collo a costui. Ma se tra noi dominassero gli atei […] saremmo molto grati se un uomo onesto venisse semplicemente e ci dicesse, come Platone, Marco Aurelio, Epitteto: Mortali, esiste un Dio giusto, siate giusti . Non vedo alcun motivo per impiccare un simile concittadino.”
Voltaire (Dio e gli Esseri Umani – capitolo II)