I deisti credono negli alieni?

In ottica deistica, la questione dell’esistenza degli alieni non è strettamente definita, poiché il deismo si concentra principalmente sulla fede in un Dio supremo come creatore dell’universo e sulla ragione come guida per comprendere la divinità. Il deismo non ha dogmi specifici su temi come la vita extraterrestre.

Tuttavia, alcuni deisti potrebbero considerare l’idea di vita intelligente al di fuori della Terra come parte della vastità e della complessità del creato divino. La razionalità e l’uso della ragione nel deismo potrebbero portare alcuni individui a essere aperti all’idea che, data l’immensità dell’universo, potrebbero esistere altre forme di vita intelligenti.

In sintesi, la posizione dei deisti sull’esistenza degli alieni potrebbe variare, poiché non c’è un insegnamento dogmatico specifico in merito. La prospettiva dipenderà dalle interpretazioni e dalle opinioni individuali all’interno della cornice più ampia del deismo.

NELLA STORIA

Il deista Elihu Palmer scrive nel 1819 nel libro deista Principi della Natura:

“Il Creatore ha giustamente diritto all’adorazione
di ogni agente intellettuale nelle regioni dello spazio infinito.”

Con questa frase indica la possibilità dell’esistenza di altre forme di vita razionali nell’universo, affermando con convinzione che nel caso esistessero avremmo lo stesso Dio.

Thomas Paine sembra aperto all’idea che nell’universo ci siano altre forme di vita. nell’Età della Ragione scrive:

Da allora nessuna parte della nostra terra rimane vuota, perché supporre che l’immensità dello spazio sia un nudo vuoto, che giace in una desolazione eterna? C’è spazio per milioni di mondi grandi quanto o più grandi del nostro, e ciascuno di essi è distante milioni di chilometri l’uno dall’altro.