Questo tipo di deismo coinvolge l’organizzazione di una comunità religiosa, spesso con gerarchie, sacerdoti e strutture rituali. Sebbene il deismo sia generalmente associato a una mancanza di coinvolgimento divino nelle questioni umane, un deismo organizzato può presentare alcune interpretazioni o pratiche più tradizionali. Questo tipo di deismo può differire significativamente da una chiesa a un’altra, a seconda della struttura e delle convinzioni specifiche. I vantaggi del deismo organizzato rispetto al deismo laico (deismo non organizzato) possono essere i seguenti:
Comunità e Condivisione
L’aspetto organizzato del deismo può fornire una comunità per coloro che condividono convinzioni simili. Questo può essere importante per le persone che cercano connessione sociale, dialogo filosofico e sostegno all’interno di un contesto religioso.
Trasmissione dei Valori
Le istituzioni religiose possono offrire una piattaforma per la trasmissione di valori etici e morali a una nuova generazione. Attraverso discorsi, insegnamenti e pratiche, il deismo organizzato può cercare di promuovere comportamenti etici e virtuosi.
Ritualità e Trascendenza
Anche se il deismo è solitamente associato a un Dio non coinvolto nelle faccende umane, le pratiche rituali possono essere incorporate per creare momenti di trascendenza e riflessione. Questi rituali possono essere visti come modi per onorare il mistero della creazione e per celebrare l’esistenza stessa.
Stabilità e Continuità
Un’organizzazione religiosa può fornire stabilità e continuità alla pratica del deismo attraverso le generazioni. Inoltre, può fornire risorse per la diffusione delle idee deistiche e per la preservazione delle tradizioni.
ESEMPI STORICI
Esistono diversi esempi storici di movimenti deisti organizzati. Uno dei più famosi è quello dei Teofilantropi. Furono un movimento religioso e filosofico fondato in Francia alla fine del XVIII secolo. Questo movimento cercava di creare una forma di deismo organizzato che promuovesse l’etica e l’umanitarismo senza l’uso di dottrine religiose tradizionali o fedi istituzionalizzate.
I Teofilantropi incoraggiavano la devozione a Dio attraverso l’osservanza delle leggi naturali e l’adesione a principi morali universali. Le loro riunioni rituali includevano discorsi filosofici, letture di brani dalla natura e celebrazione di momenti significativi nella vita umana, come matrimoni e funerali. Il movimento cercava di offrire un contesto comunitario e rituale per coloro che desideravano esprimere la loro spiritualità in un modo non tradizionale.
Un altro esempio potrebbe essere la “Società dei Republican Deists” (Società dei Deisti Repubblicani) fondata nell’Inghilterra del XVIII secolo. Questa società cercava di combinare il deismo con l’ideale di repubblicanesimo politico e sociale. Anche se non tutti gli esempi di deismo organizzato erano chiamati “deisti”, essi riflettevano comunque l’obiettivo di creare una struttura organizzata per promuovere principi deistici.
Questi esempi mostrano che il deismo può essere interpretato e organizzato in modi diversi, con un’enfasi sulla comunità, l’etica e l’umanitarismo anziché su dogmi religiosi tradizionali.
RISCHI
Il Deismo Organizzato possiede dei rischi, come ogni cosa composta da esseri umani. I rischi individuati del Deismo Organizzato sono essenzialmente due:
- La Cristallizzazione Deistica, cioè quando il movimento deista inizia a irrigidirsi fino a realizzare un vero e proprio dogmatismo, quindi una nuova religione.
- La Deocrazia, cioè la teocrazia di stampo deistico, ovvero l’idea che il Deismo debba diventare la religione dello Stato.
L’Unione Deista Italiana, come forma di deismo organizzato, si impegna a non commettere gli stessi errori che hanno fatto alcuni movimenti deisti del passato.