Il lutto è una fase inevitabile della vita, prima o poi tutti perdiamo qualcuno. Per affrontare il lutto un rito di passaggio come l’ultimo saluto è sicuramente raccomandabile. I deisti hanno la totale scelta di come effettuare un funerale, all’interno dei limiti imposti dalla legge.
Ciò per cui può aiutare il Deismo, in quanto religione, è invitandoci a riflettere sull’escatologia della morte. Cosa sappiamo? Tutto finisce lì, o la morte in realtà non è altro che un passaggio? Una perdita da una parte è un ricongiungersi dall’altra?
A livello scientifico, ciò che sembrano dimostrare gli studi sulle NDE, esistono esperienze spirituali in ogni paese, in ogni etnia, in ogni epoca, identiche: la visione da fuori del corpo, il tunnel di luce, i familiari deceduti, e il ritorno nel proprio corpo.
In tibetano si chiamano Delog. Le persone che si sono “disconnesse” per un po’ dalla Realtà, vivendo un’esperienza che non sembra essere un’allucinazione o un sogno, ma a detta di molto di loro una realtà più reale di questa che stiamo vivendo.
Queste persone sono tornate tra noi per dirci cosa hanno visto. Spetta a noi il diritto di credere alle loro testimonianze. In nessun caso il Deismo però afferma che le NDE siano una rivelazione divina. La scelta se credere o meno nel loro valore spirituale è individuale per ogni deista.