Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the iubenda domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/xeadylil/public_html/wp-includes/functions.php on line 6121

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the unionedeistaitaliana domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/xeadylil/public_html/wp-includes/functions.php on line 6121
Martiri – Unione Deista Italiana

Martiri

I martiri dell’Unione Deista Italiana incarnano l’eccezionale coraggio di individui che, al di là delle loro convinzioni personali, hanno dedicato le proprie vite alla difesa instancabile dei principi fondamentali deistici. Questa onorificenza non promuove il concetto di sacrificio, ma piuttosto riflette la profonda gratitudine e il rispetto per coloro che hanno fatto tanto per preservare i valori di libertà, pace, nonviolenza e rispetto. È essenziale comprendere che questo riconoscimento non esalta la tragedia del sacrificio, bensì cerca di sottolineare che queste persone straordinarie non devono essere dimenticate.

Aaron Bushnell (1998-2024)

Fede: Sconociuta

Aaron Bushnell è nato nel 1998 a Cape Cod, Massachusetts. È cresciuto con i suoi genitori e due fratelli. Durante la sua permanenza alla Barnstable High School, ha partecipato al club di scacchi e alla squadra di robotica. Dopo essersi diplomato al liceo nel 2016, ha continuato a studiare ingegneria del software presso il Global Campus dell’Università del Maryland. Nel maggio 2020 è entrato a far parte dell’aeronautica americana e ha prestato servizio a San Antonio, in Texas. Aaron ha una patente di guida del Massachusetts. A San Antonio, in Texas, viveva con la sua gatta Luna mentre lavorava come ingegnere DevOps per l’aeronautica americana. Descritto come gentile e intelligente dalla famiglia e dagli amici, gli piaceva imparare e assistere gli altri. Nel febbraio 2024 si è auto-immolato davanti all’ambasciata israeliana per protestare contro il supporto degli USA al genocidio portato avanti dal governo israeliani nei confronti della popolazione palestinese.

Mohammad Moradi (1984-2022)

Fede: Sconociuta

Mohammad era uno studente iraniano che viveva nella città di Lione, in Francia, che si gettò nel fiume Rodano per protestare contro la diffusa repressione della rivolta del 2022 in Iran e con l’obiettivo di attirare l’attenzione globale sul comportamento violento della Repubblica islamica nei confronti manifestanti.

Regan Russell

Fede: Sconosciuta

Russell, una donna di Hamilton, Ontario, ha iniziato la campagna per i diritti degli animali quando aveva 24 anni, con la sua prima protesta contro l’abbattimento delle foche avvenuta fuori da un edificio governativo a Winnipeg. Nel 1985, ha letto Liberazione Animale: una nuova etica per il trattamento degli animali ed è diventata vegana. Russell era anche un sostenitore del Black Lives Matter e dei diritti delle donne. Girato nel 2012 mentre protestava contro Marineland, Russell ha detto: “La gente dice che stiamo infrangendo la legge facendo irruzione. Come pensi che le donne abbiano ottenuto i diritti? Come pensi che sia stata abolita la schiavitù? Le persone si sono sollevate e hanno infranto le leggi, perché loro sono leggi stupide.”[5] Russell era un membro di Toronto Pig Save, un ramo dell’organizzazione per i diritti degli animali Animal Save Movement, che spesso organizzava manifestazioni davanti al più antico macello di suini del Canada, Fearman’s Pork Inc. a Burlington, una filiale di Sofina Foods Inc., di proprietà di Michael Latifi. Queste manifestazioni hanno coinvolto attivisti che si fermavano davanti all’ingresso dei locali, chiedendo a un camionista che trasportava suini al macello di aspettare fuori dall’ingresso per due minuti e si filmavano mentre davano acqua ai suini destinati al macello attraverso i buchi del rimorchio. Il 18 giugno 2020, l’Assemblea legislativa dell’Ontario ha concesso il consenso reale a un disegno di legge noto come Security from Trespass and Protecting Food Safety Act.[8] Una sezione del disegno di legge, che entrerebbe in vigore nel settembre dello stesso anno, renderebbe illegale l’interferenza con il trasporto di animali senza il consenso dei camionisti.

Thomas Woolston (1668 – 1733)

Fede: Deista

Fu un teologo che propose l’idea dell’importanza di un’interpretazione allegorica o spirituale della Scrittura. Nel 1720-1721 la pubblicazione di lettere e opuscoli in difesa delle sue idee, con aperte sfide al clero per confutarli, lo portò nei guai. Si disse che la sua mente fosse disordinata, e perse la sua fellowship. Dal 1721 visse per la maggior parte a Londra, con un assegno di trenta sterline l’anno da parte del fratello. La sua influenza nella controversia intorno al deismo iniziò con il suo libro The Moderator between an Infidel and an Apostate (1725, terza ed. 1729). Woolston ha negato assolutamente il valore di prova dei miracoli, ha messo in dubbio il fatto della risurrezione di Cristo e altri miracoli del Nuovo Testamento, e ha sostenuto che essi vadano interpretati allegoricamente, ovvero come tipi di cose spirituali. Due anni dopo iniziò una serie di Discorsi sullo stesso argomento, in cui applicò in dettaglio i principi del suo Moderator ai miracoli dei Vangeli . I Discorsi, di cui si disse furono vendute 30 000 copie, furono in numero di sei, il primo che apparve nel 1727, i successivi cinque 1728-1729, con due Difese nel 1729-1730. Per queste pubblicazioni fu processato davanti al Giudice Capo Raymond nel 1729. Ritenuto colpevole di blasfemia, Woolston fu condannato (28 novembre) a pagare una multa di venticinque sterline per ciascuno dei primi quattro Discorsi, con reclusione fino al pagamento, a un anno di prigione e a un’ulteriore ammenda che non poté pagare. Morì in carcere di lì a poco, il 27 gennaio 1733.