I platonici possono essere considerati precursori del deismo in quanto la filosofia di Platone include elementi che anticipano alcune idee fondamentali del deismo.
Concezione di un Demiurgo
Nella sua opera “Timeo”, Platone introduce il concetto di un Demiurgo, un essere divino che ha plasmato l’universo in base a un modello intelligibile. Sebbene il Demiurgo di Platone sia coinvolto nella creazione dell’universo, non è coinvolto direttamente nella sua gestione quotidiana, ma piuttosto ha creato l’universo secondo un piano razionale e poi lo ha lasciato funzionare in base alle leggi che ha stabilito. Questa visione di un creatore distante e non interventista condivide alcune somiglianze con la visione deista di Dio.
Dualismo tra mondo sensibile e mondo delle idee
Platone distingue tra il mondo sensibile, che percepiamo attraverso i nostri sensi, e il mondo delle idee, che è composto da forme ideali e immutabili. Questo dualismo implica che esiste un ordine trascendente e intelligibile al di là del mondo fisico. Anche se Platone stesso non associa necessariamente questo mondo delle idee a una divinità, questa concezione di un ordine trascendente riflette la visione deista di un’intelligenza divina che ordina l’universo.
La figura del “demiurgo” come creatore
Anche se la visione del Demiurgo di Platone è più complessa di una semplice divinità creatrice, la sua idea di un essere divino che organizza l’universo secondo un piano razionale può essere vista come una forma rudimentale di deismo. Il Demiurgo di Platone agisce secondo un’intelligenza e una ragione superiori, creando l’universo in modo ordinato e razionale.
In sintesi, sebbene Platone non fosse un deista nel senso moderno del termine, la sua filosofia include elementi che anticipano alcune delle idee fondamentali del deismo, come la concezione di un creatore distante, l’ordine razionale dell’universo e la distinzione tra mondo sensibile e mondo trascendente.