La figura del “Santo” è presente in molte religioni. Nell’Islam si chiamano “Wali”, nell’Induismo hanno diversi nomi, e uno di questi “sant“, termine che deriva dal sanscrito sat che significa “verità”, “realtà” e che dunque significa in origine “colui che conosce la verità” o “che ha fatto esperienza della Realtà Ultima”. La definizione di “Santo deista” per l’Unione Deista Italiana è più vicina a questa interpretazione indiana piuttosto che a quella cristiana. I Santi deisti non sono persone che hanno fatto miracoli; sono piuttosto individui molto saggi che hanno dedicato parte della loro vita a promuovere o difendere il Deismo e i suoi valori di spiritualità e tolleranza. I Santi deisti non vanno venerati o idolatrati, piuttosto vanno ammirati e possono essere presi come figure di riferimento per diventare persone migliori.
Leonardo Da Vinci è stato un deista.