Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the unionedeistaitaliana domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/xeadylil/public_html/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the iubenda domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/xeadylil/public_html/wp-includes/functions.php on line 6114
Voltaire – Unione Deista Italiana

Voltaire

Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet, è stato un filosofo, scrittore, drammaturgo, storico e poeta francese del XVIII secolo. È considerato uno dei più importanti esponenti del pensiero illuminista e uno dei padri della Rivoluzione francese.

Voltaire era un deista, cioè credeva in un Dio creatore che aveva creato il mondo secondo leggi naturali. Non credeva in una religione organizzata, né in rivelazioni divine. Voltaire sosteneva che la ragione è lo strumento migliore per comprendere il mondo e che la tolleranza e la giustizia sono valori fondamentali.

Voltaire era un deista per diversi motivi. Innanzitutto, era un uomo di ragione. Credeva che la ragione fosse lo strumento migliore per comprendere il mondo e che la religione dovesse essere basata sulla ragione, non sulla fede.

In secondo luogo, Voltaire era un uomo di tolleranza. Credeva che tutti gli esseri umani siano creati uguali e che dovrebbero essere trattati con rispetto, indipendentemente dalle loro convinzioni religiose.

In terzo luogo, Voltaire era un uomo di giustizia. Credeva che tutti gli esseri umani abbiano diritto alla giustizia e che la legge dovrebbe essere applicata in modo equo e imparziale.

Voltaire ha espresso le sue convinzioni deistiche in molte delle sue opere, tra cui:

Le idee deistiche di Voltaire hanno avuto un’influenza significativa sul pensiero illuminista e sulla Rivoluzione francese. Voltaire ha contribuito a diffondere l’idea che la ragione e la tolleranza sono valori fondamentali e che la società dovrebbe essere basata su questi principi.

Preghiera a Dio di Voltaire

Non è più dunque agli uomini che mi rivolgo; ma a te, Dio di tutti gli esseri, di tutti i mondi, di tutti i tempi: se è lecito che delle deboli creature, perse nell’immensità e impercettibili al resto dell’universo, osino domandare qualche cosa a te, che tutto hai donato, a te, i cui decreti sono e immutabili e eterni, degnati di guardare con misericordia gli errori che derivano dalla nostra natura.

Fa’ sì che questi errori non generino la nostra sventura. Tu non ci hai donato un cuore per odiarci l’un l’altro, né delle mani per sgozzarci a vicenda; fa’ che noi ci aiutiamo vicendevolmente a sopportare il fardello di una vita penosa e passeggera. Fa’ sì che le piccole differenze tra i vestiti che coprono i nostri deboli corpi, tra tutte le nostre lingue inadeguate, tra tutte le nostre usanze ridicole, tra tutte le nostre leggi imperfette, tra tutte le nostre opinioni insensate, tra tutte le nostre convinzioni così diseguali ai nostri occhi e così uguali davanti a te, insomma che tutte queste piccole sfumature che distinguono gli atomi chiamati “uomini” non siano altrettanti segnali di odio e di persecuzione. Fa’ in modo che coloro che accendono ceri in pieno giorno per celebrarti sopportino coloro che si accontentano della luce del tuo sole; che coloro che coprono i loro abiti di una tela bianca per dire che bisogna amarti, non detestino coloro che dicono la stessa cosa sotto un mantello di lana nera; che sia uguale adorarti in un gergo nato da una lingua morta o in uno più nuovo.

Fa’ che coloro il cui abito è tinto in rosso o in violetto, che dominano su una piccola parte di un piccolo mucchio di fango di questo mondo, e che posseggono qualche frammento arrotondato di un certo metallo, gioiscano senza inorgoglirsi di ciò che essi chiamano “grandezza” e “ricchezza”, e che gli altri li guardino senza invidia: perché tu sai che in queste cose vane non c’è nulla da invidiare, niente di cui inorgoglirsi. 

Possano tutti gli uomini ricordarsi che sono fratelli! Abbiano in orrore la tirannia esercitata sulle anime, come odiano il brigantaggio che strappa con la forza il frutto del lavoro e dell’attività pacifica! Se sono inevitabili i flagelli della guerra, non odiamoci, non laceriamoci gli uni con gli altri nei periodi di pace, ed impieghiamo il breve istante della nostra esistenza per benedire insieme in mille lingue diverse, dal Siam alla California, la tua bontà che ci ha donato questo istante.

FONTE