Zenone di Cizio (361 a.C. – 263 a.C.) è stato un filosofo greco antico di origine fenicia, nativo di Cipro e considerato il fondatore dello stoicismo, della cui scuola fu il primo capo. Può essere considerato un precursore del deismo ante litteram per diverse ragioni:
Concezione di un principio divino immanente
Gli Stoici, seguendo l’insegnamento di Zenone, credevano in un principio divino immanente chiamato Logos, che permeava l’universo e ne regolava le leggi naturali. Questo Logos era considerato la ragione divina che stabiliva un ordine razionale e armonioso nell’universo. Questa concezione di un principio divino che opera attraverso le leggi naturali richiama la visione deista di un Dio non interventista che ha creato l’universo secondo un ordine razionale.
Natura razionale dell’universo
Gli Stoici credevano che l’universo fosse razionale e regolato da leggi naturali immutabili. Questa convinzione riflette la visione deista di un universo ordinato e intelligente, che segue un piano divino prestabilito.
Rifiuto del politeismo antropomorfico
Gli Stoici tendevano a rifiutare il politeismo tradizionale e il culto degli dei antropomorfi, preferendo una concezione più razionale e impersonale della divinità. Pur riconoscendo l’esistenza degli dei, li vedevano come parte dell’ordine naturale e non come entità antropomorfe con volontà e desideri umani. Questo approccio è più in linea con la visione deista di un Dio distante e non antropomorfizzato.
Etica e virtù
Gli Stoici insegnavano che la virtù consisteva nel vivere in armonia con la natura e nell’accettare il destino con calma e serenità. Questo atteggiamento riflette la visione deista di una moralità basata sulla ragione e sull’accettazione dell’ordine divino dell’universo.
In sintesi, sebbene lo stoicismo non sia un movimento deista nel senso moderno del termine, molte delle sue idee e convinzioni si allineano con i principi fondamentali del deismo, come la concezione di un principio divino immanente, l’ordine razionale dell’universo e il rifiuto del politeismo antropomorfico. Pertanto, Zenone di Cizio e gli Stoici possono essere considerati precursori del deismo ante litteram.